Ncc racconta aggressioni di tassisti a Milano tra uova e inseguimenti

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La tensione tra tassisti e Ncc (Noleggio con conducente) a Milano ha raggiunto livelli critici, con episodi di violenza che stanno compromettendo la sicurezza degli operatori del settore. Questa situazione è stata denunciata da Francesco Artusa, presidente dell’associazione Sistema Trasporti, il quale ha evidenziato le difficoltà lavorative causate dalle aggressioni perpetrate da alcuni tassisti.

Il clima di conflitto

Secondo quanto riportato, una parte dei tassisti si sarebbe organizzata in ronde nei pressi di piazza Duomo, bloccando le corsie e creando un ambiente ostile per gli Ncc. Questi ultimi sarebbero costretti a transitare tra due file di tassisti pronti ad aggredire chi considerano abusivo nell’esercizio della professione. Un episodio significativo è stato documentato tramite riprese video e foto sui social media, dove è stato mostrato il lancio di un uovo contro un veicolo Ncc.

Le modalità di attacco

Artusa ha rivelato che i tassisti pianificano questi raduni attraverso chat dedicate, in particolare durante i fine settimana. Nonostante siano stati avvisati delle problematiche al Prefetto, non si sono registrati interventi significativi delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza degli Ncc.

Le cause della crisi

L’origine di questo conflitto sembra risiedere in un decreto ministeriale firmato nell’autunno del 2024 dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Questo provvedimento imponeva agli Ncc l’obbligo di attendere 20 minuti tra una corsa e l’altra ed escludeva l’intermediazione nella ricerca dei clienti. Grazie ai ricorsi presentati al Tar da parte delle associazioni degli Ncc, il decreto è stato sospeso.

Precedenti legislativi

Anche in passato ci sono stati tentativi legislativi volti a limitare l’attività degli Ncc. Nel 2018, durante il governo giallo-verde, era stata introdotta una norma che obbligava gli Ncc a tornare nella propria autorimessa dopo ogni corsa. Questa normativa fu dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale nel marzo 2020.

  • Francesco Artusa – Presidente dell’associazione Sistema Trasporti
  • Matteo Salvini – Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Tassisti coinvolti nelle ronde
  • NCC coinvolti negli incidenti