Neonati prematuri segnalano con il corpo l’assenza dei genitori

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La salute e il benessere dei neonati prematuri rappresentano una questione di grande rilevanza per i professionisti della medicina. In particolare, la terapia intensiva neonatale (TIN) pone sfide uniche per questi piccoli pazienti, privandoli di esperienze fondamentali che dovrebbero avvenire durante la vita intrauterina. L’intervento del personale sanitario è cruciale per garantire un ambiente favorevole al loro sviluppo.

neonati prematuri: le difficoltà in terapia intensiva neonatale

I neonati che trascorrono i loro primi giorni o settimane in terapia intensiva affrontano condizioni molto diverse rispetto a quelli nati a termine. Essi sono esposti a rumori forti, manipolazioni da parte del personale medico e ad attrezzature tecnologiche, tutte esperienze estranee rispetto alla tranquillità dell’utero materno. Questo contesto può generare stress e disagio nei piccoli pazienti.

l’importanza del supporto familiare

Il Dott. Massimo Agosti, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), sottolinea l’importanza della collaborazione tra medici, infermieri e famiglie per migliorare lo sviluppo dei neonati prematuri. La presenza dei genitori è fondamentale per attenuare il trauma legato all’ospedalizzazione.

strategie per minimizzare il trauma nella TIN

Nella terapia intensiva neonatale vengono adottate diverse strategie per ridurre l’impatto negativo delle esperienze sensoriali sui neonati. Tra queste:

  • Promozione della presenza dei genitori: I genitori sono incoraggiati a stare vicino ai loro bambini, toccandoli delicatamente dentro l’incubatrice.
  • Kangaroo care: Metodo che prevede il contatto pelle a pelle con la madre, favorendo un’esperienza più rassicurante per il neonato.

segnali di disagio nei neonati prematuri

I neonati comunicano il loro stato di benessere o malessere attraverso segnali fisici evidenti, come desaturazione dell’ossigeno e variazioni nella frequenza cardiaca. Studi dimostrano che quando un neonato viene posizionato sulla pancia della madre, si osserva un miglioramento significativo nel suo stato generale.

collaborazione tra personale sanitario e famiglie

Avere una rete sanitaria solida è essenziale anche dopo la dimissione dalla TIN. Il coinvolgimento dei pediatri di famiglia insieme al personale della TIN assicura continuità nelle cure necessarie al neonato.

  • Dott. Massimo Agosti: Presidente SIN e professore ordinario di pediatria presso l’Università degli Studi dell’Insubria.
  • Pediatri di famiglia: Figure chiave nel follow-up post-dimissione.
  • Personale infermieristico: Fondamentale nel supporto quotidiano ai genitori e ai neonati in TIN.

L’obiettivo finale è garantire che le famiglie non si sentano sole nella gestione delle sfide legate alla crescita del proprio bambino dopo la dimissione dall’ospedale.

Tutte le informazioni fornite hanno lo scopo di integrare le relazioni tra pazienti e medici senza sostituirle.