Nicolai lilin contro luca e paolo: polemica e provocazioni dello scrittore filorusso

Un recente evento ha visto l’autore del romanzo Educazione siberiana, Nicolai Lilin, esprimere forti critiche nei confronti dei comici Luca e Paolo. Durante la trasmissione DiMartedì, il duo ha presentato uno sketch che ha suscitato la reazione veemente dell’autore, il quale ha manifestato un desiderio di violenza verbale nei loro confronti.

luca e paolo e lo sketch controverso

Luca e Paolo hanno messo in scena una satira riguardante una petizione promossa da Vincenzo Lorusso contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attraverso un’interpretazione che includeva anche riferimenti musicali a “Bella ciao”, i comici hanno affrontato gli eventi legati alla raccolta firme. Questo intervento non è stato ben accolto da Lilin, che ha espresso la sua indignazione durante un evento sul canale YouTube Contronarrazione.

le dichiarazioni di nicola lilin

Nicolai Lilin ha affermato: “Io non guardo la tv italiana… Questo porcile schifoso veramente lo brucerei col lanciafiamme.” Egli ha criticato Luca e Paolo definendoli come “due ignoranti” che deridono una persona impegnata nel riportare informazioni reali sulla guerra. Le sue parole sono state accolte con applausi dai presenti all’evento.

minacce esplicite

Le frasi più dure di Lilin includono: “Quando vedo certe cose, dico ‘Cristo Santo lo troverei davanti, gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti a questo qua’.” Queste affermazioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla natura delle critiche rivolte ai due comici.

un contesto di polemica

Lilin ha anche aggiunto: “Proprio perché è proprio la mancanza di dignità… abbiamo troppo nulla facenti, profumatamente pagati come quei due idioti dei quali avevo appena parlato.” Tali commenti riflettono un malcontento verso l’attuale panorama mediatico italiano e le figure pubbliche coinvolte.

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