Nuovo Dna sotto le unghie di Chiara Poggi nel delitto di Garlasco

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nuove indagini sul caso di chiara poggi

Le recenti scoperte relative al caso di Chiara Poggi hanno riaperto le indagini su Andrea Sempio, il quale è accusato di omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi. L’analisi del DNA trovato sotto le unghie della vittima ha rivelato che non proviene da oggetti presenti nella villetta di Garlasco.

risultati delle analisi del dna

Secondo quanto riportato dagli inquirenti della Procura di Pavia, il DNA di Andrea Sempio non deriva né dal computer familiare né da altri oggetti toccati all’interno dell’abitazione. Le indagini suggeriscono che il materiale genetico potrebbe essere frutto di un contatto diretto tra Sempio e la ragazza poco prima del delitto avvenuto nel 2007, quando Chiara aveva 26 anni.

scoperte significative

Un consulente esperto, Carlo Previderé, ha confermato che tra i campioni prelevati dalle unghie della vittima si trova anche il profilo genetico di un “Ignoto 2”, la cui identità rimane sconosciuta. Inoltre, è emerso che mancano i profili genetici dei familiari più prossimi a Chiara Poggi, i quali avrebbero dovuto lasciare tracce evidenti nell’abitazione.

  • Andrea Sempio – accusato di omicidio
  • Alberto Stasi – fidanzato condannato per l’omicidio
  • Carlo Previderé – consulente genetista
  • Gian Luigi Tizzoni – legale della famiglia Poggi

sospetti e sviluppi futuri

I dati attuali sembrano contraddire le argomentazioni difensive presentate da Sempio riguardo a un “contatto secondario”. I magistrati stanno ora seguendo una nuova direzione nelle indagini. È prevista l’audizione di amici e parenti da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano nei giorni successivi.

perplessità sulla riapertura del caso

Il legale della famiglia Poggi ha manifestato dubbi sulla decisione di riaprire il caso, sottolineando che numerosi magistrati hanno già esaminato la questione e concordano sulla responsabilità inequivocabile di Stasi nel crimine.

  • Sospetti sull’identità dell’“Ignoto 2”
  • Dichiarazioni future attese da amici e parenti
  • Tentativi precedenti riguardanti Stasi e la sua condanna
  • Punto cruciale: assenza dei profili familiari nella scena del crimine