Omicidio dei fidanzati Costanza e Ragone: la difesa di Ruotolo chiede la riapertura del caso

Il delitto di Pordenone, avvenuto dieci anni fa, ha segnato profondamente la comunità locale. L’omicidio dei fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, entrambi trentenni, è stato perpetrato il 17 marzo 2015 a colpi di pistola. La condanna di Giosuè Ruotolo, un amico della coppia che si è sempre dichiarato innocente, ha portato a una battaglia legale che continua ancora oggi.
omicidio e condanna
La tragica scomparsa di Teresa Costanza e Trifone Ragone ha lasciato un segno indelebile nel cuore delle famiglie e nella comunità. Sul luogo del crimine sono stati posti fiori e peluches in memoria dei due giovani. Nonostante l’esistenza di un condannato, la ferita emotiva rimane aperta. Il movente dell’omicidio ha sconvolto Pordenone: secondo le indagini, l’autore sarebbe stato un amico della coppia, geloso del successo professionale di Trifone come caporalmaggiore nell’esercito.
il ruolo di Giosuè Ruotolo
Giosuè Ruotolo, all’epoca ventenne, era parte integrante della vita di Trifone: aveva persino portato a spalla la bara del suo amico durante i funerali. Dopo una serie di indagini approfondite da parte delle autorità locali, Ruotolo è stato riconosciuto colpevole e attualmente sta scontando l’ergastolo.
dettagli investigativi
L’inchiesta sull’omicidio ha coinvolto circa cinquanta carabinieri per sei mesi. Gli investigatori hanno esplorato diverse piste: dal contesto mafioso al traffico di sostanze anabolizzanti fino a possibili relazioni non corrisposte. Solo una pista ha portato alla condanna definitiva di Ruotolo.
elementi chiave dell’indagine
- Presenza dell’auto di Ruotolo davanti alla palestra dove si allenavano Teresa e Trifone.
- Cattura video della vettura tramite telecamera nei pressi del luogo del delitto.
- Trovamento dell’arma nel laghetto grazie all’intuito degli investigatori.
- Cancellazione sospetta di dati da computer e cellulari da parte dello stesso Ruotolo.
- Mancanza di prove solide riguardo agli alibi forniti dall’imputato.
speranze per una revisione processuale
Nonostante la condanna definitiva, la difesa di Ruotolo cerca ora nuove prove per richiedere una revisione del processo. L’avvocato Danilo Iacobacci esprime ottimismo riguardo alla possibilità che emergano nuovi elementi favorevoli al suo assistito. Anche se alcune testimonianze cruciali sono state ritenute non attendibili dalla corte, il caso continua ad essere oggetto d’interesse legale e mediatico.
testimonianze controverse
- Lorenzo Kari: testimone che affermò di aver ricevuto un’offerta per assassinare i fidanzati.
- Dichiarazioni considerate non attendibili dalle autorità giudiziarie.
- Kari è stato indagato per calunnia e false dichiarazioni in relazione al caso.