Omicidio di Amir Bhenkarbush: tre arresti a San Benedetto del Tronto

Un tragico evento ha scosso la comunità di San Benedetto del Tronto, dove un giovane di 24 anni, Amir Bhenkarbush, è stato ucciso all’alba dopo una violenta lite. Nativo dell’Italia e proveniente da una famiglia con origini nordafricane, il giovane risiedeva a Giulianova. Gli sviluppi delle indagini hanno portato all’arresto di tre individui coinvolti nell’incidente.
arresto dei sospetti
I carabinieri hanno arrestato tre persone in relazione all’omicidio di Amir Bhenkarbush. Tutti gli arrestati sono accusati di rissa aggravata, mentre la Procura ha avanzato anche accuse più gravi come omicidio, tentato omicidio e lesioni. Tra i fermati ci sono:
- Un italiano residente a Giulianova;
- Un giovane di origine romena, anch’esso di Giulianova;
- Un ragazzo nato in Italia e domiciliato a Grottammare.
dettagli dell’incidente
L’incidente mortale è avvenuto dopo una lite scoppiata in una discoteca della costa marchigiana. La discussione sembra essere degenerata per motivi futili e si è spostata in strada. Oltre alla vittima fatale, altri tre giovani sono rimasti feriti, uno dei quali versa in condizioni gravi.
indagini in corso
Le indagini condotte dai carabinieri mirano a chiarire la dinamica esatta degli eventi e i ruoli specifici dei coinvolti. Sono stati sequestrati il locale della lite e le registrazioni delle telecamere di sicurezza sia della discoteca che del lungomare.
reazioni istituzionali
Diverse figure pubbliche hanno espresso preoccupazione per l’accaduto. Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, ha sottolineato la necessità di un aumento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio per affrontare un malessere sociale crescente. Anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, ha richiesto misure urgenti al ministro Piantedosi per contrastare fenomeni simili che minacciano la sicurezza pubblica.