Omicidio francesco capuano a suzzara, analisi polvere da sparo sulla figlia

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Il caso dell’omicidio di Francesco Capuano ha suscitato grande attenzione, a seguito dell’arresto della figlia, Rosa Capuano, accusata di aver ucciso il padre nel suo garage a Suzzara (Mantova). La dinamica dell’evento e le indagini in corso pongono interrogativi su un delitto che sembrava privo di movente.

dettagli sull’omicidio

Francesco Capuano è stato colpito da tre proiettili alla testa lo scorso 23 dicembre. I carabinieri hanno rinvenuto una pistola calibro 22, appartenente alla vittima, insieme a tre bossoli all’interno del beauty case della figlia. Le autorità hanno avviato analisi per identificare eventuali tracce di polvere da sparo sulla donna.

arresto e accuse

Il 5 marzo, Rosa Capuano è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario premeditato e detenzione illecita di arma da fuoco. Secondo le ricostruzioni, la giovane era l’ultima persona ad aver visto il padre vivo e ha riferito ai soccorritori di essersi allontanata brevemente per acquistare delle sigarette.

sviluppi delle indagini

Dopo quasi tre mesi dall’omicidio, le indagini hanno preso una direzione chiara con l’arresto della figlia. Inizialmente, si erano formulate varie ipotesi sul movente del crimine: un possibile sicario o un regolamento di conti. Gli accertamenti scientifici stanno ora concentrandosi sulle prove rinvenute.

analisi forensi

  • Pistola calibro 22 trovata nel beauty case di Rosa.
  • Due cartucce inesplose e tre bossoli simili a quelli non trovati sulla scena del crimine.
  • Tracce di sangue su indumenti sequestrati nell’appartamento.
  • Testamento olografo del padre sequestrato dalle autorità.

I risultati delle analisi balistiche e dei test sulle tracce di esplosivo saranno disponibili nelle prossime settimane. Il caso continua a svilupparsi con ulteriori dettagli attesi dagli investigatori.