Operazione di terra di Israele a Gaza: 71 palestinesi uccisi, compresi donne e bambini

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Le recenti notizie riguardanti il conflitto tra Israele e Palestina evidenziano una situazione sempre più drammatica nella Striscia di Gaza. Gli eventi degli ultimi giorni hanno portato a un nuovo incremento delle tensioni, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.

Israele intensifica l’operazione militare a Gaza

Nella notte, le forze armate israeliane hanno avviato una nuova offensiva terrestre, causando la morte di almeno 71 palestinesi, tra cui numerosi donne e bambini. Gli attacchi si sono concentrati su edifici residenziali nelle città di Khan Younis, Rafah e Beit Lahiya. La situazione è ulteriormente complicata dalle manifestazioni antigovernative che si sono svolte a Gerusalemme, dove la polizia ha arrestato 12 manifestanti in seguito all’annuncio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu riguardo al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar.

Proteste e repressione in Israele

Le proteste a Gerusalemme sono state scatenate da decisioni governative controverse, segnalando un clima di crescente insoddisfazione tra i cittadini israeliani. Le autorità hanno risposto con misure repressive nei confronti dei manifestanti.

  • Israele: operazioni militari in corso
  • Khan Younis: obiettivo degli attacchi
  • Rafah: colpi inferti alle strutture civili
  • Beit Lahiya: area colpita dagli scontri
  • Gerusalemme: arresti durante le proteste

Iniziativa proposta per la protezione dei civili

Il giurista Luigi Daniele ha suggerito l’istituzione di una forza europea per garantire la protezione dei civili palestinesi a Gaza sotto l’egida dell’ONU. Questa proposta mira a stabilire una difesa comune europea basata sui valori fondanti dell’Unione Europea.

Abbattimento di missile dallo Yemen

Nell’ambito delle tensioni regionali, un missile balistico lanciato dallo Yemen è stato abbattuto dall’aeronautica militare israeliana prima che potesse entrare nello spazio aereo israeliano. Le sirene d’allerta hanno suonato in diverse aree centrali, inclusa Gerusalemme. I ribelli Houthi hanno rivendicato il lancio del missile con l’intento di colpire l’aeroporto Ben Gurion.

  • Giurista Luigi Daniele: proposta di peacekeeper europei
  • Aeronautica israeliana: abbattimento missile dallo Yemen
  • I ribelli Houthi rivendicano responsabilità
  • Aeroporto Ben Gurion: obiettivo dichiarato del missile