Orsi del Parco d’Abruzzo si risvegliano: il divertente video dell’orso che si gratta contro un albero

Con l’arrivo della primavera, gli orsi iniziano a risvegliarsi dal loro lungo letargo invernale. Questo fenomeno, osservato di recente nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, è stato documentato attraverso un video che mostra un orso marsicano intento a sgranchirsi dopo il periodo di inattività. Le immagini rivelano l’animale mentre si gratta contro un albero, dando vita a una scena quasi coreografica.

il video dell’orso marsicano in risveglio

La registrazione del risveglio dell’orso marsicano è stata catturata dalle fototrappole del Servizio Scientifico del Parco. In questo filmato, l’orso si dedica a grattarsi contro quello che viene definito un “rub tree”, ovvero un “albero grattatoio”. Questo comportamento non è solo divertente da osservare; rappresenta anche un’importante modalità di comunicazione tra gli orsi.

Grattandosi, infatti, lasciano una traccia odorosa, segnalando la loro presenza ad altri esemplari. Questa pratica consente agli orsi di stabilire una rete comunicativa attraverso segnali olfattivi, utilizzando le ghiandole presenti sulle zampe per marcare alberi e terreni. Si crea così una sorta di “mappa olfattiva“, utile per informare altri orsi riguardo alla propria identità e territorio.

l’ibernazione degli orsi: un adattamento vitale

L’ibernazione rappresenta una strategia fondamentale per la sopravvivenza degli orsi durante i mesi invernali caratterizzati dalla scarsità di cibo. A differenza di altri animali, gli orsi non entrano in uno stato di sonno profondo ma piuttosto in uno stato di torpore che riduce la temperatura corporea e il metabolismo.

Questo periodo dura generalmente dall’ottobre al marzo e consente agli orsi di utilizzare le riserve di grasso accumulate nei mesi precedenti. Durante l’ibernazione, il battito cardiaco e la respirazione rallentano significativamente, permettendo così un consumo energetico ridotto al minimo.

riproduzione durante il letargo

L’ibernazione non è solo una questione di sopravvivenza; ha anche implicazioni riproduttive. Le femmine gravide partoriscono i cuccioli mentre sono ancora in letargo, senza interrompere il loro sonno. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, gli orsi si risvegliano gradualmente; il metabolismo ritorna ai livelli normali e iniziano a cercare cibo senza necessità di un processo complesso per riattivare le funzioni corporee.

  • Pietro Santucci (fotografo)
  • Orso marsicano (soggetto del video)
  • Membri del Servizio Scientifico del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise