Paolo Pasqualini, un anno dopo la morte: scomparsa di giustizia a Manziana

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Il caso di Paolo Pasqualini, tragicamente scomparso a causa dell’aggressione di tre rottweiler, continua a sollevare interrogativi e preoccupazioni. A più di un anno dall’incidente, la famiglia dell’uomo esprime la propria frustrazione per l’assenza di risposte da parte delle autorità competenti. La richiesta di giustizia è diventata un grido disperato per la sorella e la madre del 39enne.

richiesta di giustizia da parte della famiglia

Priscilla e Simona, rispettivamente sorella e madre di Paolo Pasqualini, hanno dichiarato: “Ad oltre un anno dalla morte di mio fratello non abbiamo ricevuto risposta alcuna. Non ci fermeremo; la giustizia non può essere insabbiata.” Il drammatico evento si è verificato nel bosco Macchia Grande di Manziana, in provincia di Roma, mentre Paolo stava facendo jogging.

lacune nelle indagini

Assistere all’incertezza riguardo alle indagini ha portato Priscilla e Simona a evidenziare le “lacune gravissime nel quadro investigativo”. In particolare, hanno sottolineato che il referto dell’autopsia non è stato ancora depositato, impedendo così il progresso delle indagini. L’inchiesta è sotto la responsabilità del pubblico ministero Martina Frattin ed è iniziata domenica 11 febbraio 2024.

domande senza risposta

Le due donne si pongono domande cruciali riguardo alla gestione del caso: “Perché non sono stati effettuati gli esami sui cani?” Si chiedono se siano stati presi campioni di DNA per confrontarli con le ferite della vittima o se siano stati eseguiti calchi dentali per verificare i morsi ricevuti.

sospetti sulla gestione dei cani aggressori

Dopo aver espresso dubbi sulle modalità investigative adottate, Priscilla e Simona aggiungono: “Nessuno ha disposto il sequestro giudiziario dei cani nell’immediatezza dei fatti“. Gli animali si trovano attualmente in un canile sanitario in condizioni ritenute inadeguate. Nonostante l’ordinanza del sindaco prevedesse il loro trasferimento entro quarantacinque giorni a spese del proprietario, nulla sembra essere stato fatto.

preoccupazione per i tempi delle indagini

“Quanto tempo si intende ancora perdere?” si chiedono le familiari. “La prescrizione potrebbe cancellare ogni responsabilità.” La determinazione della famiglia è chiara: “Noi non ci fermeremo fino a quando non avremo risposte; la giustizia deve prevalere.”

la tragedia che ha colpito una comunità

Paolo Pasqualini aveva trentanove anni ed era impiegato in un supermercato mentre studiava Scienze Motorie all’università. La sua vita è stata spezzata quando tre rottweiler lo hanno aggredito durante una corsa nel bosco Macchia Grande. Il suo corpo è stato rinvenuto poco dopo l’attacco da una donna e da un allevatore locale, suscitando sgomento tra i residenti.

  • Paolo Pasqualini
  • Priscilla Pasqualini
  • Simona Pasqualini
  • Celestino Gnazi (avvocato)
  • Martina Frattin (pubblico ministero)