Papà aggredisce infermiera in ospedale per visita urgente del figlio

Il fenomeno della violenza nei confronti del personale sanitario negli ospedali del Lazio continua a destare preoccupazione. Recentemente, un episodio grave si è verificato presso l’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, dove un padre ha aggredito un’infermiera.
episodio di aggressione all’ospedale
Nella mattinata di lunedì 17 marzo, un uomo è stato denunciato per aver aggredito un’infermiera, dopo che la sua coppia aveva richiesto assistenza per il loro bambino di due anni, che presentava difficoltà respiratorie. L’infermiera ha prontamente accolto la famiglia e avviato le procedure necessarie per il triage.
dettagli dell’aggressione
Durante l’attesa, il padre ha perso il controllo e ha iniziato a colpire l’infermiera con schiaffi, mettendole anche le mani al collo mentre urlava: “Sbrigati a far visitare mio figlio“. Nonostante l’aggressione, l’infermiera ha proseguito nel suo lavoro e ha completato le operazioni necessarie per garantire la salute del piccolo paziente.
intervento dei colleghi
I colleghi presenti hanno prontamente intervenuto per difendere l’infermiera e calmare la situazione, riuscendo ad allontanare l’aggressore. Dopo aver assicurato che il bambino fosse in buone condizioni e dimesso dal pronto soccorso, l’infermiera ha ricevuto assistenza medica per le ferite subite e successivamente si è recata presso il Commissariato per denunciare quanto accaduto.
il contesto della violenza sul personale sanitario
L’incidente rientra in una serie crescente di aggressioni ai danni del personale sanitario. Solo pochi mesi fa, a febbraio, un altro episodio coinvolse un infermiere del pronto soccorso di Tor Vergata a Roma, aggredito da un paziente che gli inflisse un calcio al volto.
- Paziente di due anni con difficoltà respiratorie
- Infermiera aggredita durante il triage
- Colleghi intervenuti per difenderla
- Aggressore denunciato alla polizia
- Episodi precedenti di violenza documentati nel Lazio