Papa Francesco in convalescenza: impatti sul suo pontificato e futuro del Vaticano
La recente dimissione di Papa Francesco dall’ospedale segna un momento significativo nel suo pontificato. Dopo oltre un mese di ricovero a causa di una polmonite bilaterale, il Pontefice torna a Casa Santa Marta, affrontando ora una fase di convalescenza che richiederà la riduzione dei suoi impegni.
il ritorno a casa
Il 24 marzo 2025 è stata una giornata carica di emozione per i fedeli che si sono radunati sia all’ospedale Gemelli che in piazza San Pietro. La presenza del Papa, dopo il suo breve saluto dalla finestra dell’ospedale, ha suscitato grande gioia e sollievo tra i presenti.
Il saluto del Papa dal Gemelli
le condizioni di salute
I medici hanno confermato che il Papa è stabile, ma ciò non implica un immediato ritorno alla piena attività. Sarà necessaria una lunga convalescenza di almeno due mesi, durante la quale dovrà evitare sforzi e incontri pubblici.
nuove modalità di governo
Le indicazioni mediche impongono al Pontefice di limitare gli impegni in vista della Settimana Santa e degli eventi legati al Giubileo. Questo comporterà cambiamenti significativi nella sua presenza e nella gestione delle attività ecclesiali.
- Papa Francesco non parteciperà al prossimo incontro dei Sacerdoti missionari della Misericordia dal 28 al 30 marzo.
- Resta incerta la sua partecipazione alla canonizzazione di Carlo Acutis, evento già atteso da oltre 100 mila persone.
un nuovo capitolo del pontificato
Secondo il cardinale Victor Manuel Fernandez, uno dei collaboratori più vicini a Francesco, si apre una nuova fase per il Pontificato. Il cardinale ha sottolineato l’importanza delle esperienze vissute durante questo periodo difficile e come possano contribuire alla crescita spirituale del Papa e della Chiesa.
sostegno dai collaboratori
I collaboratori del Papa avranno un ruolo cruciale nel gestire le sue attività future e nel garantire che possa mantenere la salute necessaria per continuare il suo operato senza rischiare ricadute.