Papa Francesco ringrazia i bambini per le preghiere nell’Angelus di prova assoluta

Il messaggio di Papa Francesco, trasmesso durante l’Angelus del 16 marzo, evidenzia un momento di vulnerabilità e riflessione profonda. In questo periodo difficile, il Pontefice condivide la sua esperienza di fragilità con tutti coloro che si trovano in situazioni simili.
messaggio di speranza e solidarietà
Nel suo intervento, Papa Francesco ha dichiarato: “Sto affrontando un periodo di prova e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me.” Queste parole mettono in risalto non solo la sua condizione attuale, ma anche l’importanza dell’amore e della preghiera nella vita quotidiana. Il Santo Padre invita a rimanere solidali e a mantenere viva la fede.
aggiornamenti sulla salute del Papa
Papa Francesco è ricoverato presso il Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. L’Angelus odierno rappresenta il quinto messaggio scritto condiviso con i fedeli mentre prosegue il monitoraggio delle sue condizioni. Secondo il bollettino medico del giorno precedente, la situazione appare stabile, con progressi significativi nella terapia respiratoria.
ringraziamenti ai bambini e al personale sanitario
Nell’Angelus, il Papa ha espresso gratitudine verso i circa 300 bambini presenti nel piazzale del Gemelli. Questi giovani hanno risposto all’invito del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. Bergoglio ha sottolineato: “Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere” e ha dedicato un pensiero speciale ai bambini che lo sostengono con affetto.
invito alla preghiera per la pace
Papa Francesco ha esortato a continuare le preghiere per la pace nei Paesi colpiti da conflitti come:
– Ucraina
– Palestina
– Israele
– Libano
– Myanmar
– Sudan
– Repubblica Democratica del Congo.
Inoltre, ha invitato a pregare per la Chiesa che si impegna in scelte concrete dopo l’Assemblea Sinodale.
speranza nei momenti difficili
Papa Francesco conclude il suo messaggio ricordando che anche nei momenti più bui è possibile trovare luce attraverso l’amore reciproco e l’assistenza degli altri. La sua testimonianza rimane un faro di speranza per molti.