La chiusura del parco dell’ex Ospedale Militare a Napoli segna un importante cambiamento per l’area dei Quartieri Spagnoli, dove si sono riscontrati problemi di sicurezza legati a diversi alberi. La decisione di chiudere il parco è stata presa in seguito alla scoperta di 20 alberature a rischio crollo, che necessitano di essere abbattute.
chiusura del parco dell’ex ospedale militare
Il parco, considerato un’importante area verde della zona, è gestito dal Comune e si trova in una posizione strategica, accessibile da via Trinità delle Monache. Questa area era particolarmente frequentata da famiglie con bambini. L’intervento è stato reso necessario per garantire la sicurezza pubblica e prevede l’abbattimento delle piante ritenute non recuperabili dai periti agronomi.
interventi previsti e riqualificazione
A seguito della chiusura, sono stati avviati lavori di messa in sicurezza dell’area. Il progetto di riqualificazione include anche la valutazione delle specie vegetali presenti nel parco. Tra le varietà identificate vi sono:
- Pini
- Laurus Nobilis
- Altre specie arboree
tempistiche per la riapertura: approvazione necessaria
Per procedere con l’abbattimento degli alberi e ulteriori interventi, il Comune attende l’approvazione della Soprintendenza per i Beni Culturali. Solo dopo aver completato tutte le verifiche necessarie sarà possibile redigere un piano dettagliato da presentare per ottenere il consenso ufficiale.
recenti problematiche legate all’ex ospedale militare
A complicare ulteriormente la situazione dell’ex Ospedale Militare ci sono stati recenti eventi negativi, come il blitz della Polizia Locale avvenuto una settimana fa. Durante questo intervento, è stata sequestrata una sala utilizzata per una festa abusiva che ha coinvolto circa 800 persone. È fondamentale notare che i due episodi non sono collegati tra loro.
La Santissima – Community Hub, gestore dello spazio culturale adiacente, ha chiarito che il sequestro non riguarda direttamente la sua attività ma un soggetto terzo responsabile dell’organizzazione dell’evento. La struttura continua a impegnarsi nella promozione culturale e sociale nella città.