Pene stampato in 3D ripristina erezioni e provoca gravidanze nei maiali

La recente innovazione nel campo della medicina rigenerativa ha portato alla creazione di una protesi peniena in 3D capace di ripristinare le erezioni in animali con disfunzione erettile. Questo sviluppo, frutto del lavoro di un team di ricerca internazionale, offre nuove speranze per il trattamento di gravi lesioni e disfunzioni nell’essere umano.

tecnologia avanzata nella protesi peniena

Utilizzando la stampa 3D, i ricercatori hanno realizzato modelli di pene di maiale e coniglio, dimostrando risultati sorprendenti. Gli esemplari di maiale che hanno ricevuto queste protesi hanno ottenuto un tasso di gravidanze del 100% dopo l’accoppiamento, rispetto al solo 25% riscontrato precedentemente a causa dei difetti genitali. Questa tecnologia potrebbe dunque rappresentare una soluzione efficace per affrontare la disfunzione erettile non guaribile.

incidenza della disfunzione erettile

In Italia, circa il 15% degli uomini presenta difficoltà erettili, con una prevalenza che raggiunge il 50% nella fascia d’età tra i 40 e i 70 anni. A livello globale, si stima che entro la fine dell’anno ci saranno circa 200 milioni di pazienti affetti da questa condizione.

un team internazionale all’avanguardia

I modelli tridimensionali sono stati sviluppati da un team guidato dal Centro nazionale di ricerca ingegneristica per il ripristino e la ricostruzione dei tessuti dell’Università di tecnologia della Cina meridionale, in collaborazione con vari istituti prestigiosi come:

• Dipartimento di Ingegneria Biomedica dell’Università Columbia (New York)
• Istituto di biomateriali e bioingegneria dell’Università di medicina e odontoiatria (Tokyo)
• Altri istituti internazionali

struttura delle protesi

I ricercatori hanno progettato le protesi utilizzando un idrogel, creando una replica del corpo cavernoso arricchita da cellule endoteliali per migliorare la funzionalità vascolare. Questo approccio ha permesso non solo il ripristino della funzione erettile ma anche la risoluzione della malattia di La Peyronie, caratterizzata dalla formazione anomala di tessuto fibroso nei corpi cavernosi.

impatto futuro sulla medicina

I risultati dello studio suggeriscono che questa tecnologia potrebbe non solo rivoluzionare il trattamento delle lesioni peniene ma anche influenzare lo sviluppo futuro di altri organi artificiali complessi come il cuore. Gli scienziati hanno sottolineato l’importanza dei loro risultati nel promuovere organi funzionali stampati in 3D per potenziali trapianti.

dove trovare maggiori dettagli

I dettagli completi della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Biomedical Engineering, fornendo ulteriori informazioni sui metodi e sui risultati ottenuti dallo studio.