Perché le persone tengono in braccio i cani di taglia piccola e cosa c’è da sapere

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Il rapporto tra cani di taglia piccola e i loro proprietari è spesso caratterizzato da comportamenti che possono influire negativamente sul benessere dell’animale. In particolare, la tendenza a tenere in braccio questi animali limita la loro libertà di esplorazione e interazione con l’ambiente circostante. Questo articolo analizza le implicazioni di tale comportamento e le razze più frequentemente coinvolte.

l’importanza della libertà per i cani

I cani, esseri senzienti dotati di una naturale inclinazione all’esplorazione, hanno bisogno di muoversi liberamente per scoprire il mondo che li circonda. Molti cani di razza come Barboncini, Maltesi, Chihuahua, Pinscher, Bouledogue Francesi, Jack Russell e Bassotti vengono frequentemente privati di questa autonomia. Secondo l’istruttore cinofilo Luca Spennacchio, sollevare un cane in braccio limita la sua capacità di apprendere e adattarsi al contesto in cui vive.

le conseguenze del tenerli in braccio

Tenere un cane in braccio non rappresenta una pratica naturale per gli animali; infatti, i cani non si sollevano a vicenda. Questo gesto viene appreso sin dalla cucciolata e può portare a problematiche emotive nel lungo termine. La costante limitazione della loro indipendenza può generare ansia e insicurezza nell’animale.

la questione del benessere psicofisico

È fondamentale interrogarsi sulle motivazioni che spingono le persone a mantenere il proprio cane in braccio. Questa prassi può influenzare significativamente il benessere generale del cane.

motivazioni umane dietro il gesto

Tendenzialmente, chi tiene un cane in braccio giustifica questo comportamento come un atto d’affetto o protezione nei confronti dell’animale percepito come vulnerabile. Tuttavia, è importante considerare se tale atteggiamento possa risultare dannoso per il soggetto stesso.

  • Cani Toy: selezionati per essere piccoli e facilmente trasportabili.
  • Cani Teacup: esemplari estremamente ridotti che possono arrivare a costare oltre 6000 euro.
  • Situazioni social: frequente presenza sui social media come TikTok dove vengono promossi.

quando tenere il cane in braccio non è problematico

Ci sono momenti in cui tenere un cane in braccio non rappresenta un problema né per l’animale né per la relazione con il proprietario. Ad esempio:

  • Durante momenti di riposo insieme.
  • Nelle situazioni di contatto affettivo quando l’umano è seduto.
  • In caso di reale pericolo da parte di altri animali più grandi.

senso di sicurezza o disagio?

Anche se alcuni cani trovano conforto nel rimanere tra le braccia dei loro proprietari durante momenti stressanti, ciò potrebbe indicare una fuga da situazioni che dovrebbero essere affrontate diversamente. L’abitudine a cercare rifugio in questo modo può quindi nascondere problemi più profondi legati al benessere psicologico dell’animale.