Piano dell’unione europea per abbassare le bollette: cosa sapere

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Il recente intervento della Commissione europea ha delineato un piano d’azione strategico volto a ridurre il costo dell’energia, con l’intento di supportare famiglie e aziende in difficoltà economica. Le previsioni indicano un risparmio di 45 miliardi di euro entro il 2025 e una crescita fino a 260 miliardi nel 2040.

Obiettivi del piano d’azione della Commissione Ue

Questo piano è parte integrante del Clean Industrial Deal, che mira a promuovere la transizione energetica e la decarbonizzazione, eliminando al contempo gli ostacoli allo sviluppo delle industrie europee. La Commissione ha presentato misure a breve termine per ridurre i costi energetici, completare l’Unione energetica, attrarre investimenti e prepararsi ad eventuali crisi energetiche.

Stime di risparmio economico

Si stima che i risparmi possano aumentare progressivamente:

  • 2025: 45 miliardi di euro
  • 2030: 130 miliardi di euro
  • 2040: 260 miliardi di euro

Punti chiave del piano

L’iniziativa si basa sulla riforma dell’assetto del mercato elettrico (RePowerEu), finalizzata all’indipendenza dai combustibili fossili russi e al risparmio energetico attraverso diversificazione degli approvvigionamenti e progetti specifici per le energie rinnovabili. Tra le problematiche da affrontare vi è il legame tra i prezzi dell’elettricità e quelli del gas, che influiscono sui costi complessivi per famiglie e industrie.

Azioni previste per abbattere i costi dell’energia

Il piano propone azioni mirate su tre componenti delle bollette energetiche: costi di rete, tasse e costi di fornitura. Saranno formulate raccomandazioni agli Stati membri per ridurre le imposte nazionali sull’elettricità e facilitare il passaggio dei consumatori verso offerte più vantaggiose.

Miglioramento della metodologia tariffaria

Sarà sviluppata una nuova metodologia per rendere le tariffe più competitive, adattando l’utilizzo dell’energia a momenti in cui sono disponibili fonti più economiche. Questo approccio contribuirà alla diminuzione delle bollette ed aiuterà a contenere i costi complessivi del sistema energetico.

Crea una task force per la concorrenza nel mercato del gas

Sarà istituita una task force dedicata a garantire una “concorrenza leale” nei mercati del gas, collaborando con diverse autorità competenti come l’Agenzia per la cooperazione dei regolatori dell’energia (ACER) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari (ESMA).

Completamento dell’Unione energetica

L’obiettivo finale è quello di completare l’Unione energetica, riducendo la dipendenza dalle importazioni di energia. Ciò include il potenziamento degli interconnettori, creando una rete più robusta e favorendo scambi transfrontalieri.