Pioggia di un mese in toscana in sei ore e il cambiamento climatico

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cambiamento climatico e eventi estremi

Il cambiamento climatico, nonostante le evidenze, continua a essere negato da una parte della società. Gli incendi in California e il recente doppio uragano in Australia sono solo alcuni esempi di come il clima stia cambiando drasticamente. In Italia, la situazione è altrettanto preoccupante, con eventi climatici estremi che si verificano sempre più frequentemente. Recentemente, in Toscana, a Firenze si sono registrati accumuli di pioggia pari a quelli previsti per un intero mese in sole sei ore.

conseguenze del maltempo

I danni provocati da queste calamità naturali colpiscono gravemente industrie e abitazioni, causando perdite ingenti per le famiglie coinvolte. Nonostante ciò, sembra esserci una resistenza nel riconoscere le cause di tali eventi. La prima regola del “Fight Club” parrebbe applicarsi anche qui: non parlare delle cause porta a evitare azioni necessarie per affrontare la situazione.

l’inerzia verso le energie rinnovabili

L’attuale reticenza ad abbandonare i combustibili fossili è evidente. Si teme che la transizione verso veicoli elettrici possa comportare la perdita di posti di lavoro. Inoltre, gli investimenti nelle energie rinnovabili sono ostacolati dalle pressioni economiche internazionali legate all’acquisto di gas liquido e petrolio dagli Stati Uniti. Anche l’impegno per la decarbonizzazione delle industrie è frenato da priorità militari considerate più urgenti rispetto alla crisi climatica.

la negazione della realtà climatica

Follie Green: così vengono definiti i tentativi di etichettare gli eventi climatici estremi come conseguenza del cambiamento climatico. Mentre si ignorano questi segnali allarmanti, si assiste a decisioni discutibili come l’abbandono degli accordi sul clima o il ridimensionamento del Green Deal europeo.

  • Incendi in California
  • Doppio uragano in Australia
  • Piogge record in Toscana
  • Abolizione degli accordi sul clima da parte di Trump
  • Cancellazione del Green Deal europeo

una riflessione finale sulla direzione attuale del mondo

Sembra che ci sia un’inversione rispetto alle sfide globali attuali; chi ignora il problema sta esagerando nella sua visione ottimistica. Le parole del generale Vannacci risuonano fortemente: il mondo sta effettivamente seguendo una direzione contraria rispetto a quella necessaria per affrontare le minacce ambientali.