Pista ciclabile invasa dalla sabbia: tragedia per anziano dopo una caduta

incidente mortale sulla pista ciclabile di ostia

Il tragico incidente avvenuto il 6 marzo ha portato alla morte di Riccardo Simeone, un uomo di 84 anni, ex imprenditore del settore tessile. Dopo due settimane di agonia in ospedale, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. La situazione si complica ulteriormente a causa delle polemiche riguardanti la presenza di sabbia sulla pista ciclabile, che potrebbe aver contribuito all’incidente.

dinamica dell’incidente

Simeone ha perso il controllo della propria bicicletta all’altezza dello stabilimento balneare Kursaal e ha battuto violentemente la testa sul marciapiede. Nonostante indossasse un caschetto protettivo, le conseguenze sono state fatali. È stato trasportato d’urgenza prima all’ospedale Grassi di Ostia e successivamente al reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo, dove purtroppo è deceduto il 20 marzo. La famiglia ha deciso di donare gli organi secondo le volontà del defunto.

la questione della pulizia della pista ciclabile

La Polizia Locale del X Gruppo Mare ha riscontrato che la pista ciclabile era coperta da sabbia al momento dell’incidente. Questa condizione solleva interrogativi sulla sicurezza della zona e potrebbe portare alla apertura di un’inchiesta da parte della procura per chiarire i dettagli dell’accaduto.

reazioni politiche

Diverse figure politiche hanno espresso il loro dolore per l’accaduto e hanno criticato l’amministrazione comunale per la gestione della pulizia della ciclabile:

  • Andrea Bozzi, consigliere municipale di Azione: Ha sottolineato che il contratto attuale tra Roma Capitale e Ama considera la sabbia come rifiuto speciale, limitando gli interventi ordinari.
  • Masi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: Ha denunciato la mancanza di azioni concrete per affrontare il problema della sabbia, evidenziando un rimpallo di responsabilità tra le autorità competenti.