Pogacar batte il record sulla Cipressa ma perde ancora la Milano-Sanremo

La recente edizione della Milano-Sanremo ha visto Tadej Pogacar esibirsi in un’interpretazione straordinaria, segnando un record sulla Cipressa. Nonostante ciò, la Classicissima resta un obiettivo irraggiungibile per lui. La combinazione di prestazioni eccezionali e una competizione agguerrita ha portato a un finale sorprendente.

dominanza di pogacar sulla cipressa

Nell’edizione del 2025 della Milano-Sanremo, Tadej Pogacar ha mostrato una potenza senza precedenti durante la scalata della Cipressa. Con uno sforzo impressionante, ha battuto il record che resisteva da trent’anni. Con un tempo di 8 minuti e 45 secondi, Pogacar ha superato il primato stabilito nel 1996 da Alexandre Gotchenkov e Gabriele Colombo, che era di 9 minuti e 17 secondi.

prestazione sul poggio: quasi un nuovo record

Dopo la Cipressa, la performance di Pogacar è continuata sul Poggio. Nella prima parte della salita, ha registrato un tempo record nei primi 1,8 chilometri con 3 minuti e 1 secondo, battendo il suo stesso tempo dell’anno precedente. Nonostante queste eccezionali prestazioni, la scalata completa del Poggio è stata completata in 5 minuti e 45 secondi, risultando più lenta rispetto al record assoluto stabilito l’anno scorso.

il podio finale: van der poel e ganna protagonisti

A dispetto delle sue straordinarie capacità in montagna, Pogacar si è classificato terzo al traguardo. La vittoria è andata a Mathieu Van der Poel, seguito da Filippo Ganna. Questo risultato ha alimentato l’amarezza per il ciclista sloveno che continua a inseguire il successo nella Milano-Sanremo.

  • Tadej Pogacar

L’epilogo della gara evidenzia come anche le migliori prestazioni possano non bastare per conquistare questa storica corsa.