Poliziotti arrestano due ladri con 22 smartphone rubati nello zaino

Un episodio di furto avvenuto a Milano ha portato all’arresto di due uomini, rivelando un’operazione più ampia legata al riciclaggio di beni rubati. La rapina ha coinvolto un giovane colombiano che si trovava nel noto Parco Sempione.
il furto e la denuncia
Il 7 marzo 2025, un diciannovenne ha sporto denuncia presso gli uffici di piazza San Sepolcro, raccontando di essere stato derubato del proprio smartphone mentre si rilassava sul prato. Durante l’incidente, alcuni individui sconosciuti si sono avvicinati e hanno sottratto il dispositivo.
l’intervento delle forze dell’ordine
Dopo la denuncia, gli agenti del commissariato centrale di Milano hanno avviato le indagini seguendo la geolocalizzazione del telefono rubato. Questo ha condotto alla scoperta di una vera e propria centrale per il furto e il riciclaggio situata in una sala giochi in via Imbonati.
il ritrovamento della merce rubata
Durante l’irruzione nella sala giochi, sono stati recuperati ben ventidue telefoni e due notebook, con un valore complessivo stimato attorno ai 22.000 euro. L’operazione ha messo in luce l’esistenza di una rete organizzata dedita al commercio illecito di dispositivi elettronici rubati.
gli arresti e le conseguenze legali
Nell’ambito dell’operazione, sono stati arrestati due uomini: un 45enne e un 36enne, entrambi cittadini marocchini. I due devono ora affrontare accuse di ricettazione. Un terzo individuo è riuscito a fuggire durante l’intervento delle forze dell’ordine ed è tuttora ricercato.
personaggi coinvolti nell’incidente
- Diciannovenne colombiano (vittima del furto)
- Cittadini marocchini (arrestati)
- Agenti del commissariato centrale di Milano (interventori)