Preparare il cane all’arrivo di un bebè in casa

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La nascita di un bambino rappresenta un cambiamento significativo non solo per i genitori, ma anche per il cane di famiglia. L’arrivo del nuovo membro comporta una modifica della routine quotidiana e richiede una preparazione adeguata affinché il legame tra l’animale e il neonato si sviluppi in modo armonioso.

effetti dell’arrivo di un bambino sul cane

Uno studio condotto da ricercatori delle Università di San Francisco, Colorado e Palo Alto ha messo in evidenza come l’arrivo di un bambino possa influenzare la relazione tra cane e proprietari. Spesso, i genitori avvertono un senso di colpa nei confronti dell’animale a causa della maggiore attenzione riservata al neonato. Per prevenire questa situazione è fondamentale preparare il cane all’inserimento del nuovo arrivato attraverso vari passaggi.

consigli pratici per la transizione

  • Pianificare una strategia di transizione.
  • Creare uno spazio dedicato per il cane.
  • Consultare esperti in comportamento canino.
  • Introdurre il cane al neonato in anticipo.
  • Abituare il cane ai suoni del pianto dei bambini.
  • Pianificare attività ricreative per il cane.
  • Insegnare al cane ad utilizzare il kennel.
  • Trovare aree dove il cane possa esercitarsi se non si dispone di tempo sufficiente per portarlo a spasso.
  • Crea momenti strutturati d’incontro tra cane e bambino, come far annusare al cane vestiti del neonato provenienti dall’ospedale.
  • Evitare che il cane rimanga da solo con il bambino inizialmente.

preparazione prima della nascita

Nella fase prenatale, è possibile iniziare a far socializzare il cane con la gravidanza. I cani sono animali dotati di un olfatto molto sviluppato; pertanto, è consigliabile permettere loro di annusare la pancia della madre. Anche se non esistono prove scientifiche definitive su questo aspetto, gli esperti suggeriscono che tale interazione può aiutare l’animale a comprendere che ci saranno dei cambiamenti nella sua vita quotidiana.

abituazione agli oggetti nuovi

L’introduzione dei nuovi oggetti destinati al neonato richiede attenzione. È essenziale consentire al cane di esplorare culla, passeggino e altri articoli senza forzature. Questo approccio favorisce una migliore comprensione da parte del animale riguardo ai cambiamenti nell’ambiente domestico ed evita eventuali ansie future legate all’arrivo del bebè.

interazioni con gli odori del neonato

Dopo la nascita, è utile permettere al cane di annusare i vestiti e i pannolini usati dal bambino. Questa esposizione deve essere gestita con calma; lasciare i vestiti sul divano o presentando gli oggetti senza forzature aiuta a creare un ambiente sereno durante l’interazione iniziale tra animale e nuovo arrivato nella famiglia.

organizzazione durante la nascita

Nell’imminenza della nascita, è importante pianificare chi si prenderà cura del cane mentre i genitori sono in ospedale. Se possibile, coinvolgere familiari già noti all’animale o considerare l’assunzione di un dog sitter qualificato che possa occuparsi dell’animale durante le ore d’assenza dei proprietari è fondamentale per garantire tranquillità sia all’animale che ai genitori durante questo evento cruciale.

introduzione alla baby sitter

Anche nel caso si necessiti di una baby sitter, questa figura dovrebbe essere presentata al cane in modo simile: ogni nuova persona deve essere introdotta gradualmente nell’ambiente familiare per facilitare l’adattamento dell’animale alle nuove dinamiche domestiche.

primo incontro tra bimbo e animale

L’atteso momento del primo incontro richiede particolare attenzione alla gestione delle emozioni. È cruciale mantenere uno stato d’animo tranquillo sia nei genitori che nel cane poiché quest’ultimo percepirà le emozioni umane tramite l’osmosi emotiva. Creando un ambiente sereno e rispettando i tempi dell’animale si favorirà una connessione positiva tra lui e il bambino fin dal primo istante.

I seguenti punti possono aiutare a garantire un incontro positivo:
  • Mantenere la calma durante l’incontro;

  • Scegliere uno spazio familiare per entrambi;

  • Pianificare attività precedenti all’incontro;

  • Evitare forzature nell’avvicinamento;