Processo strage altavilla, la figlia 17enne di barreca condannata e le sue dichiarazioni

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Il caso di Giovanni Barreca, accusato di aver perpetrato un omicidio atroce ai danni della moglie e dei due figli, ha suscitato grande attenzione mediatica. La Corte d’assise di Palermo ha stabilito la capacità di intendere e volere dell’imputato, il quale è ritenuto responsabile insieme a Sabrina Fina e Massimo Carandente. Le accuse riguardano non solo l’omicidio ma anche atti di tortura nei confronti delle vittime.

giovanni barreca: il processo e le accuse

Giovanni Barreca, originario di Altavilla Milicia in provincia di Palermo, è accusato di aver torturato e ucciso la moglie e i figli di 16 e 5 anni durante un rituale esorcistico. Insieme a lui sono coinvolti Sabrina Fina e Massimo Carandente, entrambi rinviati a giudizio. Durante l’udienza del 6 marzo, la Corte ha rigettato la richiesta del legale di Barreca per una dichiarazione di non imputabilità per infermità mentale.

Decisioni della Corte d’assise

I giudici hanno respinto anche altre istanze legali presentate dagli avvocati degli imputati, affermando che le accuse erano sufficientemente dettagliate per garantire un giusto processo. Non sono stati riscontrati elementi che potessero giustificare una non imputabilità da parte degli accusati.

sabrina fina: dichiarazioni in aula

Sabrina Fina ha dichiarato in aula: “Non ho mai ucciso nessuno; sono una chioccia amorevole”. Ha descritto la sua infanzia difficile e ha negato qualsiasi coinvolgimento volontario negli omicidi. Secondo le sue parole, sarebbe stata costretta a partecipare alle attività esorcistiche da Carandente.

figlia minorenne condannata

La figlia diciassettenne di Giovanni Barreca è stata condannata a 12 anni e 8 mesi per il suo ruolo nella strage. Il pubblico ministero aveva richiesto una pena più severa di 18 anni per omicidio plurimo aggravato e occultamento di cadavere.

dettagli sulla strage

L’orrendo crimine si è verificato nel febbraio del 2024 nella residenza familiare. Le vittime sono state sottoposte a lunghe torture poiché ritenute possedute dal demonio secondo le credenze degli imputati.

  • Giovanni Barreca
  • Sabrina Fina
  • Massimo Carandente
  • Figlia minorenne (17 anni)
  • P.M.: Nicola Aiello