Procuratore Lo Voi al Copasir sul caso Caputi e l’importanza dei servizi segreti

Il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, è stato ascoltato per oltre tre ore dal Copasir, il comitato parlamentare preposto ai rapporti con i servizi segreti. Le accuse nei suoi confronti riguardano una presunta divulgazione di informazioni riservate legate a Gaetano Caputi, attuale capo di gabinetto della premier Giorgia Meloni. Durante l’audizione, Lo Voi ha difeso il lavoro della procura e la propria condotta.
Le accuse contro Francesco Lo Voi
Lo Voi è stato convocato in seguito a un esposto presentato dal Dis, il dipartimento che coordina i servizi d’intelligence. Questo esposto accusa il procuratore di aver rivelato documenti riservati dell’Aisi, i servizi segreti interni. La questione centrale riguarda le indagini effettuate su Gaetano Caputi nel 2023, che non hanno portato a risultati allarmanti.
Dettagli sull’indagine
I documenti relativi agli accertamenti sono stati trasmessi alla procura di Roma nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge anche alcuni giornalisti del quotidiano “Domani”. Questa situazione ha generato una notevole attenzione mediatica e politica nei confronti del procuratore.
Reazioni politiche e dichiarazioni ufficiali
Dopo l’audizione, si è sollevata una vera e propria tempesta politica. Il procuratore era già stato criticato da Giorgia Meloni per altre questioni legate all’inchiesta Almasri ed è ora accusato di fuga di notizie. Alfredo Mantovano, sottosegretario con delega ai servizi segreti, ha parlato di possibili “gravissimi reati”. Il Dis ha intrapreso azioni senza precedenti presentando un esposto formale contro Lo Voi.
La difesa del procuratore
Nell’audizione al Copasir, Lo Voi ha chiarito che affinché ci sia rivelazione di segreto d’ufficio deve esserci dolo; deve cioè esserci intenzione consapevole da parte sua. Ha inoltre spiegato che la procura aveva semplicemente richiesto informazioni sui controlli effettuati su Caputi senza alcuna richiesta formale di documentazione riservata.
Le comunicazioni tra procura e Aisi
Dopo aver contattato i servizi segreti riguardo alle indagini su Caputi, la procura ricevette un documento dall’Aisi nel quale veniva confermata l’autorizzazione delle ricerche effettuate. Secondo Lo Voi, non vi era nulla nel documento ricevuto che potesse suggerire la presenza di informazioni coperte da segreto.
- Francesco Lo Voi, Procuratore Capo di Roma
- Gaetano Caputi, Capo Gabinetto della Premier Giorgia Meloni
- Alfredo Mantovano, Sottosegretario con delega ai Servizi Segreti
- Bruno Valensise, Direttore dell’Aisi
- Giorgia Meloni, Premier Italiana
- Corrispondenti del quotidiano Domani
A conclusione dell’audizione, emerge chiaramente come la vicenda continui a suscitare dibattiti accesi sia in ambito politico che mediatico.