Prof assolto dalle accuse di molestie: le studentesse si sono suggestionate a vicenda

Contenuti dell'articolo

La recente sentenza del Tribunale di Roma ha portato a un’importante assoluzione per un docente accusato di violenza sessuale. Le motivazioni della decisione giudiziaria sollevano interrogativi sulla possibilità di condizionamenti psicologici che potrebbero aver influenzato le testimonianze delle alunne coinvolte.

assoluzione del docente accusato

Il giudice Giulia Arcieri ha dichiarato l’innocenza del professore, ritenendo che non vi siano prove concrete a supporto delle accuse mosse da alcune sue allieve minorenni. La sentenza evidenzia come “non ci sia alcuna solida prova” riguardo ai presunti contatti fisici inappropriati, specificando che tali interazioni non avrebbero avuto connotazioni sessuali.

motivazioni della sentenza

Secondo il giudice, esiste il rischio che le ragazze possano essere state influenzate reciprocamente, portando alla creazione di “eventi mai accaduti”. La magistratura ha sottolineato la possibilità che atti innocui dell’insegnante siano stati erroneamente interpretati come comportamenti sessualizzati.

prospettive future della vicenda legale

Nonostante l’assoluzione, la questione potrebbe ripresentarsi in Appello. Il pubblico ministero Maria Perna, contraria alla decisione del tribunale, ha già annunciato l’intenzione di ricorrere contro la sentenza. Pertanto, il caso rimane aperto e suscita preoccupazioni riguardo alle implicazioni legali e sociali.

dettagli sull’accusa

La situazione è emersa nel marzo 2023 quando due compagne di classe hanno raccontato ai genitori presunti abusi da parte del docente. Da quel momento si è instaurata una serie di discussioni tra famiglie e autorità scolastiche, culminando nella denuncia formale al preside e al vicepreside dell’istituto.

coinvolgimento delle alunne

Nella fase istruttoria sono state ascoltate dieci ragazze, tutte senza riferimenti a condotte gravi da parte dell’insegnante. Inoltre, sono emerse diverse incongruenze nelle loro testimonianze.

  • Giulia Arcieri – Giudice per le indagini preliminari
  • Maria Perna – Pubblico ministero
  • Diverse alunne coinvolte nella vicenda
  • Padrini e genitori delle alunne testimoni
  • Capi d’istituto (preside e vicepreside)