Protesta al negozio tesla di milano contro musk e la sua campagna d’odio

Il 20 febbraio 2025, un gruppo di circa 20 attivisti ha manifestato all’interno del negozio Tesla situato in Piazza Gae Aulenti a Milano. L’azione si è concentrata sulla critica al ruolo di Elon Musk nel sostenere movimenti politici estremisti a livello globale.
protesta contro elon musk
Durante il pomeriggio, gli attivisti del Csoa Lambretta sono entrati nel punto vendita, srotolando uno striscione con la scritta “Musk thrives, democracy dies”, che tradotto significa “Musk prospera, la democrazia muore”. La protesta mirava a sensibilizzare i presenti sull’importanza di boicottare le piattaforme e i prodotti di Musk, oltre a contrastare la sua presunta campagna d’odio.
scontro con la sicurezza
Dopo aver esposto il messaggio, gli attivisti sono stati invitati a lasciare il negozio dagli addetti alla sicurezza, portando a qualche momento di tensione. La polizia intervenuta ha chiesto chiarimenti all’uomo che utilizzava un megafono per spiegare le motivazioni della protesta.
motivazioni della protesta
Secondo quanto dichiarato dai manifestanti, Elon Musk sarebbe diventato uno dei principali finanziatori dell’estremismo di destra su scala mondiale. Con un patrimonio vicino ai 400 miliardi di dollari, Musk avrebbe supportato campagne come quella di Donald Trump e promosso slogan come “Make Europe Great Again” in Europa.
riferimenti politici
I partecipanti hanno sottolineato anche il sostegno fornito da Musk al partito AfD in Germania e ad altre organizzazioni similari. Questo contesto ha spinto gli organizzatori a realizzare l’azione proprio prima della mobilitazione nazionale programmata per il 22 febbraio contro il Ddl Sicurezza e l’istituzione delle zone rosse.