Proteste in spagna contro il turismo: assalti agli hotel alle canarie e blocchi a ibiza

Negli ultimi anni, il fenomeno dell’overtourism ha sollevato un crescente malcontento tra i residenti di diverse località turistiche, in particolare in Spagna e nel sud Europa. Con l’arrivo della stagione estiva 2025, le manifestazioni contro il turismo di massa si intensificano, con attivisti pronti a far sentire la loro voce.
l’aumento delle proteste contro l’overtourism
Nell’anno precedente, le manifestazioni contro l’overtourism hanno attirato l’attenzione dei media, specialmente a Barcellona, dove gli attivisti hanno organizzato eventi per sensibilizzare sull’impatto negativo del turismo di massa. Quest’estate, è previsto un aumento delle azioni dimostrative in tutta la Spagna. Già nelle ultime settimane, alcuni luoghi iconici di Ibiza sono stati bloccati dai residenti stanchi delle folle incessanti che affollano i punti panoramici.
Attività recenti degli attivisti
A Tenerife, un gruppo di attivisti ha incendiato una serie di auto a noleggio nella zona di Costa Adeje, nota meta turistica. Questo evento rappresenta solo uno dei tanti segnali del crescente movimento anti-turismo che sta prendendo piede anche in altre nazioni del sud Europa. In aprile, diversi gruppi provenienti da Spagna, Portogallo, Italia e Francia si incontreranno a Barcellona per discutere strategie comuni.
L’assemblea per la decrescita turistica a Barcellona
L’Assemblea di quartiere per la decrescita turistica, uno dei principali gruppi impegnati nella lotta contro l’overtourism, ha espresso la volontà di rafforzare le collaborazioni con altri movimenti europei. Un portavoce ha denunciato come il numero elevato di turisti e nuovi residenti stia causando gravi problemi abitativi e ambientali.
Esempi significativi di protesta
I manifestanti della piattaforma denominata Lanzarote has a Limit hanno recentemente preso d’assalto un hotel a Playa Blanca nell’isola di Lanzarote, esponendo striscioni provocatori. Alle Canarie, invece, l’organizzazione politica Tanekra Canarias ha messo in evidenza come gran parte del reddito generato dal turismo non rimanga localmente e contribuisca all’inflazione dei costi abitativi.
- Tenerife: Attacco alle auto a noleggio.
- Barcellona: Assemblea per la decrescita turistica.
- Lanzarote: Proteste negli hotel.
- Isole Canarie: Critiche al sistema turistico locale.
- Istanbul: Manifestazioni pacifiche programmate.
A fronte delle crescenti tensioni sociali legate al turismo massiccio, nuove forme di protesta si preannunciano per l’estate 2025 nei luoghi turistici più affollati.