Punto da una vespa o un’ape: rimedi e consigli per il tuo cane

Le punture di api e vespe sono eventi frequenti durante la stagione estiva, periodo in cui questi insetti risultano particolarmente attivi e i cani trascorrono più tempo all’aperto. Una semplice passeggiata o una giornata in campagna possono trasformarsi in un’esperienza spiacevole per il cane se non si è preparati a gestire una situazione di questo tipo.
punture di ape e vespa: differenze fondamentali
Le punture di api e vespe presentano alcune differenze significative. La prima riguarda la capacità di infliggere più punture: le vespe, a differenza delle api, possono pungere ripetutamente senza morire, aumentando così il rischio di inoculare una quantità maggiore di veleno. Le api, al contrario, lasciano il pungiglione nella pelle dell’animale dopo aver punto e muoiono successivamente. Questo implica che il veleno continua ad essere rilasciato fino alla rimozione del pungiglione stesso.
Inoltre, le vespe tendono ad essere più aggressive rispetto alle api e possono attaccare anche senza essere provocate, specialmente se un cane si avvicina al loro nido.
reazioni immediate alle punture
Entrambi i tipi di puntura causano una reazione immediata nel cane: il dolore è solitamente accompagnato da guaiti o tentativi di leccarsi l’area colpita. Il rossore che si manifesta può durare alcuni giorni senza gravi conseguenze; Se la puntura avviene vicino alla bocca o alla gola, il gonfiore potrebbe rappresentare un rischio serio per la respirazione.
interventi da effettuare dopo la puntura
È fondamentale agire prontamente per alleviare il dolore e prevenire complicazioni. Ecco alcuni passaggi consigliati:
- Controllare l’area della puntura: se è stata un’ape a pungere, è probabile che il pungiglione sia ancora presente. Rimuoverlo con cautela utilizzando una carta rigida o un’unghia;
- Applicare ghiaccio: raffreddare l’area con un impacco avvolto in un panno per ridurre gonfiore e dolore;
- Monitorare attentamente il comportamento del cane: prestare attenzione a eventuali difficoltà respiratorie o gonfiore esteso;
- Evitare che il cane lecchi la zona colpita: ciò potrebbe aggravare l’irritazione;
- Sommistrare antistaminici solo su indicazione veterinaria: in caso di reazioni allergiche significative.
sintomi post-puntura nei cani
Dopo una puntura, i sintomi possono variare notevolmente in base all’individuo. Il segno più comune è un gonfiore localizzato accompagnato da arrossamento e prurito. Sebbene il dolore iniziale possa attenuarsi nel giro di poche ore, esistono situazioni critiche come reazioni allergiche severe che includono difficoltà respiratorie o vomito.
Se la puntura avviene all’interno della bocca o vicino alla gola, c’è un rischio elevato di ostruzione delle vie respiratorie; pertanto anche un moderato gonfiore può diventare pericoloso ed è necessario contattare immediatamente un veterinario.
I sintomi delle reazioni possono variare considerevolmente: alcuni cani si riprendono rapidamente senza necessità d’intervento, mentre altri potrebbero richiedere cure specifiche per evitare complicanze gravi.