Ragazzina picchiata a Busto Arsizio da coetanee: violenza e aggressione condivisa

Un episodio di violenza giovanile ha scosso la comunità di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Una ragazza di 13 anni è stata aggredita da un gruppo di coetanee nel pomeriggio del 16 marzo. La madre della vittima ha fornito dettagli inquietanti riguardo all’accaduto, evidenziando come le aggressioni siano state riprese e condivise sui social media.
dettagli sull’aggressione
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Prealpina, la giovane stava passeggiando con alcuni amici quando ha incrociato un gruppo di ragazze, tutte studentesse della stessa scuola media. Tra queste, una ragazza ha aggredito la 13enne strappandole i capelli e colpendola con pugni e calci fino a farla cadere a terra. Ciocche di capelli sono state trovate sul luogo dell’aggressione.
minacce precedenti
È emerso che la vittima subiva minacce e intimidazioni da parte delle sue coetanee già da diversi mesi, probabilmente a partire da novembre. Non aveva mai parlato della situazione con i genitori, forse per paura di ritorsioni o perché sottovalutava il problema. Dopo l’aggressione, la ragazza ha finalmente raccontato tutto alla madre, che l’ha accompagnata al pronto soccorso per ricevere le necessarie cure.
reazioni e conseguenze
Dopo l’incidente, la madre ha condiviso quanto accaduto sui social media attirando l’attenzione su questo grave episodio. Il dirigente scolastico insieme agli insegnanti dell’istituto frequentato dalla giovane sono stati informati dell’accaduto e si stanno preparando ad affrontare la situazione. Si prevede che nei prossimi giorni venga formalizzata una denuncia presso i carabinieri locali.
ospiti coinvolti nella vicenda
- Ragazza aggredita (13 anni)
- Madre della vittima
- Dirigente scolastico
- Insegnanti della scuola media
- Carabinieri della Stazione locale
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei giovani e sull’importanza di affrontare il bullismo tra adolescenti in modo efficace.