Rearmeurope, il piano da 800 miliardi per la difesa europea di von der leyen

Il recente intervento della presidente della Commissione europea ha delineato un ambizioso piano per il riarmo dell’Europa, progettato per rispondere alle crescenti necessità di sicurezza del continente. Questo programma, denominato ReArm Europe, prevede un investimento complessivo di circa 800 miliardi di euro, con l’intento di rafforzare le capacità difensive degli Stati membri.
elementi chiave del piano ReArm Europe
Il piano è stato presentato in una lettera ai leader dei ventisette Paesi dell’Unione Europea in vista di un vertice straordinario. Tra i punti salienti si evidenziano:
- Attivazione delle clausole nazionali di salvaguardia del Patto di stabilità per sostenere la spesa militare.
- Aumento della spesa militare attraverso prestiti agli Stati membri.
- Sblocco dei finanziamenti pubblici e maggiore flessibilità nei bilanci europei.
sbloccare i finanziamenti pubblici e aumentare gli investimenti nella difesa
La prima parte del progetto prevede lo “sblocco” dell’uso dei fondi pubblici dedicati alla difesa a livello nazionale. Gli Stati membri sono disposti ad incrementare le loro spese per la sicurezza, purché vengano garantite le condizioni fiscali adeguate. È stata proposta l’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale, consentendo così agli Stati di aumentare significativamente gli investimenti senza incorrere in sanzioni per disavanzo eccessivo. Un incremento medio dell’1,5% del PIL potrebbe generare uno spazio fiscale vicino ai 650 miliardi di euro in quattro anni.
prestiti agli stati membri e spesa comune
La seconda proposta consiste nell’offrire prestiti fino a 150 miliardi di euro agli Stati membri per potenziare gli investimenti nella difesa. L’obiettivo è quello di ottimizzare la spesa collettiva su progetti paneuropei come sistemi anti-drone, artiglieria e missili. Questa strategia non solo mira a migliorare l’efficacia operativa ma anche a supportare maggiormente l’Ucraina nel contesto attuale.
collaborazione con partner internazionali
L’Unione Europea intende dimostrare la propria determinazione nel prendere responsabilità più significative riguardo alla sicurezza collettiva. Il totale previsto per la difesa ammonta a circa 800 miliardi di euro, con impegni a collaborare strettamente con la NATO e altri partner globali.
dichiarazioni sulla cooperazione transatlantica
Nella sua comunicazione, von der Leyen ha sottolineato l’importanza delle relazioni con gli Stati Uniti, riconoscendo il supporto fornito negli ultimi decenni. Ha espresso preoccupazione riguardo ai cambiamenti drammatici nel contesto geopolitico attuale che potrebbero influenzare l’intero sistema internazionale.