Ricercatrice smonta miti sulla maternità e respinge sensi di colpa

La maternità è un tema complesso, spesso avvolto da miti e stereotipi che possono influenzare negativamente le donne. La pressione sociale di essere una madre perfetta genera ansia e senso di colpa, rendendo necessario un ripensamento di queste convinzioni. Una ricercatrice britannica ha dedicato la sua opera a smontare questi falsi miti, offrendo una visione più realistica della maternità.
la figura della madre ideale: un mito da sfatare
La concezione della madre come figura sempre presente e felice è profondamente radicata nella società. Questa immagine idealizzata non solo ignora la realtà delle esperienze materne, ma crea anche aspettative irrealistiche. Secondo la scrittrice e ricercatrice Alex Bollen, è fondamentale riconoscere che non esiste un unico modo corretto di essere madri.
scomporre l’idea del “modo giusto” di crescere
Bollen evidenzia come molte madri si sentano oppresse dalla convinzione che ogni scelta possa avere conseguenze devastanti sullo sviluppo dei propri figli. In questo contesto, il confronto tra diverse pratiche educative, come il co-sleeping o la genitorialità gentile, diventa polarizzante senza basi scientifiche solide a supporto delle varie posizioni.
l’importanza dell’autenticità nella maternità
Un altro mito comune sostiene che i bambini debbano ricevere stimoli costanti per svilupparsi correttamente. Bollen sottolinea che i bambini sono naturalmente curiosi e traggono beneficio dalle interazioni quotidiane con l’ambiente circostante.
l’equilibrio tra stimolo e noia
L’assenza di stimoli può addirittura favorire la creatività nei piccoli. L’idea che i genitori debbano essere sempre attivi nel promuovere l’apprendimento genera frustrazione e insoddisfazione.
la maternità: un percorso personale e unico
Moltissime donne provano sentimenti contrastanti verso la maternità, contrariamente all’idea dell’istinto materno. La ricerca suggerisce che ogni esperienza è unica e varia da persona a persona; ciò implica anche accettare momenti di difficoltà emotiva.
la felicità non è obbligatoria
Bollen chiarisce che una buona madre non deve necessariamente sentirsi felice in ogni istante. Le sfide quotidiane possono influenzare il benessere emotivo senza compromettere le capacità genitoriali.
liberarsi dai miti per una maternità serena
L’approccio proposto da Bollen invita le madri a liberarsi dai vincoli imposti dalla società riguardo al loro ruolo. Accettare la maternità con tutti i suoi alti e bassi permette una relazione più autentica con se stesse e con i propri figli.
- Alex Bollen: Ricercatrice britannica ed autrice del libro sui miti della maternità.