Richiamo ostriche per norovirus: attenzione alla sicurezza alimentare

Negli ultimi giorni, il Ministero della Salute ha emesso cinque avvisi riguardanti il richiamo di diverse tipologie di ostriche a causa della presenza di norovirus, che rappresenta un rischio microbiologico per i consumatori. Questo richiamo è stato effettuato dallo stesso operatore, la ditta Finittica Srlu, situata nello stabilimento di Goro, in provincia di Ferrara.
richiami recenti delle ostriche
L’ultimo avviso riguarda le ostriche denominate “Ostrica concava Francia n°1“, commercializzate con il marchio Finittica. Queste sono confezionate in cassette di legno da 1 kg e presentano il numero di lotto 250303IR, con data di confezionamento fissata al 06/03/2025 e scadenza al 13/03/2025. La motivazione del richiamo è stata identificata come la presenza di norovirus nella zona di raccolta.
altri richiami precedenti
In aggiunta all’ultimo richiamo, sono stati segnalati altri prodotti coinvolti:
- Ostriche concave di Sardegna vendute a marchio “Shardana” con lotto 250214F62, disponibili in confezioni da 0,5 kg, 1 kg e 2 kg;
- Ostriche concave “SANDALIA” con lotto 250214F62, vendute in confezioni da 1 kg e 2 kg;
- Ostriche concave “La delicata di Sardegna” con lotto 250214F62, disponibili in confezioni da 0,5 kg e 2 kg.
raccomandazioni per i consumatori
Tutti gli avvisi raccomandano ai consumatori di non consumare crude le ostriche appartenenti ai lotti sopra menzionati. Si consiglia invece di cuocerle a una temperatura minima di 100°C per due minuti dopo l’apertura delle valve dei molluschi.
sintomi del norovirus
I norovirus sono tra i principali agenti responsabili delle gastroenteriti acute non batteriche, costituendo un serio problema nella sicurezza alimentare. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il periodo d’incubazione varia tra le 12-48 ore, mentre la durata dell’infezione può estendersi dalle 12 alle 60 ore. I sintomi più comuni includono:
- Nausea;
- Vomito;
- Diarrea acquosa;
- Crampe addominali;
- Leggera febbre (in alcuni casi).
La malattia generalmente non porta a conseguenze gravi e la maggior parte delle persone recupera nel giro di uno o due giorni senza complicazioni significative.