Rischi per i papà bloccati negli usa dopo la maternità surrogata

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Il tema della maternità surrogata in Italia ha assunto contorni complessi e controversi, specialmente alla luce delle recenti normative che hanno reso questa pratica un reato universale. La storia di una coppia di papà di Arezzo, attualmente bloccata in California dopo la nascita del loro bambino tramite maternità surrogata, mette in evidenza le difficoltà legate a questa situazione.

la situazione dei genitori bloccati negli usa

La coppia è rimasta negli Stati Uniti da febbraio 2025, quando è nato il loro figlio. In questo periodo, hanno dovuto riorganizzare completamente la loro vita e il loro lavoro per affrontare l’incertezza riguardo alle possibili conseguenze legali del loro ritorno in Italia. Infatti, con l’entrata in vigore della legge sotto il governo Meloni, la maternità surrogata è diventata un reato punibile con arresto e sanzioni pecuniarie fino a 600mila euro.

le preoccupazioni legali e familiari

L’avvocato Gianni Baldini ha espresso le preoccupazioni dei suoi assistiti riguardo al destino del neonato nel caso in cui i genitori venissero arrestati al rientro. L’incertezza regna sovrana: “Hanno deciso di non tornare in Italia per ora proprio a causa delle molteplici incognite relative all’applicazione della nuova legge”. Inoltre, Baldini ha sottolineato che i genitori avevano avviato la procedura prima dell’entrata in vigore della norma.

il quadro normativo vigente

Sebbene la legge sia entrata in vigore dopo l’inizio della gravidanza, ci sono dubbi sulla retroattività delle pene. “Non si può pensare all’aborto di un figlio desiderato solo perché una norma è stata promulgata successivamente”, ha affermato l’avvocato. Attualmente non esiste chiarezza su come verranno trattati i neonati nati tramite maternità surrogata nel contesto italiano.

l’impatto della normativa sulla famiglia

I due papà hanno manifestato forte preoccupazione per la propria situazione e quella del bambino. Sono attualmente negli Stati Uniti con una green card per motivi sanitari e stanno cercando soluzioni per garantire diritti e tutele al loro figlio nato con cittadinanza americana.

  • Coppia di papà di Arezzo
  • Avvocato Gianni Baldini
  • Bambino nato tramite maternità surrogata

prospettive future e possibili sviluppi

Baldini ha evidenziato che questo caso potrebbe rappresentare un precedente significativo nella giurisprudenza italiana riguardante la maternità surrogata. Ogni anno nascono circa 17mila bambini attraverso procreazione assistita, molti dei quali grazie alla maternità surrogata. La questione potrebbe richiedere un intervento da parte della Corte Costituzionale per valutare la compatibilità della normativa vigente con i diritti fondamentali.

  • Maternità surrogata come reato universale
  • Corte Costituzionale potenzialmente coinvolta
  • Cittadinanza americana del neonato
  • Evoluzione legislativa prevista nei prossimi anni