Rischio conseguenze catastrofiche: 7 aerei SkyAlps fermi, indagato un meccanico

Contenuti dell'articolo

Un grave scandalo ha colpito la compagnia aerea SkyAlps, con la scoperta di certificati falsi riguardanti manutenzioni non effettuate su alcuni dei suoi velivoli. A seguito di questa situazione, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha imposto misure correttive e ha sospeso temporaneamente sette aerei della flotta.

Dettagli dell’indagine

L’inchiesta è stata avviata dopo un audit straordinario condotto da ispettori dal 26 al 28 febbraio presso la sede della compagnia. Durante le verifiche sono emerse gravi irregolarità, tra cui:

  • Registrazione di interventi di manutenzione mai eseguiti;
  • Dati errati sui componenti degli aeromobili;
  • Utilizzo di pezzi scaduti;
  • Scomparsa di dispositivi essenziali.

Queste anomalie, secondo quanto dichiarato da Enac, avrebbero potuto comportare “conseguenze catastrofiche” in caso di malfunzionamenti durante il volo.

Aerei messi a terra

A seguito delle segnalazioni ricevute dall’Enac, il primo marzo sette velivoli SkyAlps sono stati fermati per “non conformità”. Nonostante questo stop forzato, la compagnia ha garantito ai passeggeri la continuità dei voli collaborando con altre compagnie per fornire aeromobili sostitutivi. Si sono registrati disagi: ad esempio, 18 passeggeri del volo Crotone-Roma hanno subito un diniego all’imbarco a causa della sostituzione del velivolo con uno di minore capacità.

Posizione ufficiale di SkyAlps

Josef Gostner, presidente della compagnia, ha dichiarato che SkyAlps è considerata “parte lesa” nell’inchiesta. Ha precisato che il tecnico coinvolto appartiene a una società esterna e ha minimizzato le conseguenze dell’accaduto: “Dei sette velivoli bloccati, cinque erano già fermi per manutenzione programmata nella bassa stagione”. Ha inoltre assicurato che le operazioni riprenderanno normalmente nel giro di due settimane.

Piano per il reintegro degli aerei

Il ritorno in servizio degli aeromobili sarà possibile solo dopo l’attuazione delle misure correttive richieste da Enac. La situazione attuale rappresenta un danno principalmente d’immagine per la compagnia.