Rischio di tumori al cervello nei vigili del fuoco: studio rivela la verità

Recenti studi condotti da ricercatori statunitensi hanno rivelato che i vigili del fuoco presentano un rischio aumentato di sviluppare gliomi, una delle forme più comuni e aggressive di cancro al cervello. Questi risultati pongono l’accento sulle implicazioni sanitarie legate alla professione dei pompieri, evidenziando la necessità di approfondire le cause di tale esposizione.
rischio di gliomi nei vigili del fuoco
I vigili del fuoco sono stati identificati come un gruppo ad alto rischio per lo sviluppo di tumori cerebrali a causa della loro costante esposizione a sostanze chimiche nocive. I gliomi, tra cui il letale glioblastoma, rappresentano una grave minaccia, con tassi di sopravvivenza molto bassi. È stato osservato che solo il 5% dei pazienti affetti da questa forma tumorale riesce a sopravvivere oltre cinque anni dalla diagnosi.
esposizione agli alogenuri alchilici
La ricerca ha messo in luce come la maggiore esposizione degli operatori ai composti chimici, in particolare agli alogenuri alchilici, possa essere la causa principale dell’aumento del rischio oncologico. Queste sostanze sono comunemente presenti in prodotti come i ritardanti di fiamma e gli estintori. Tra i composti pericolosi si trovano:
- bromotrifluorometano
- tetrabromobisfenolo A
- bromoclorodifluorometano
- cloruro di metilene
sottoposizione a mutazioni genetiche
I dati raccolti hanno mostrato che molti vigili del fuoco colpiti da glioma presentano specifiche mutazioni correlate all’esposizione agli alogenuri alchilici. Questo studio, guidato dalla professoressa Elizabeth B. Claus, ha coinvolto l’analisi genomica di 35 pazienti, con un confronto tra quelli con esperienza nel settore e coloro senza tali background professionali.
dettagli dello studio e conclusioni finali
I risultati indicano che chi ha lavorato come pompiere mostra una maggiore incidenza delle mutazioni associate agli alogenuri rispetto ai controlli. Inoltre, è emerso che coloro con una carriera più lunga nel settore hanno evidenziato firme mutazionali ancora più marcate. Si prevede che ulteriori indagini siano necessarie per confermare queste associazioni e chiarire i rischi correlati all’esposizione professionale.
I dettagli completi della ricerca intitolata “Glioma mutational signatures associated with haloalkane exposure are enriched in firefighters” sono stati pubblicati sulla rivista Cancer.