Ritorno da Heathrow: come ottenere rimborso biglietto e assistenza a terra

A seguito di un incendio che ha causato un blackout, l’aeroporto di Heathrow, il principale scalo del Regno Unito, è stato chiuso. Questa chiusura comporta la sospensione delle operazioni aeroportuali e i passeggeri sono invitati a non recarsi in aeroporto. La riapertura è prevista per le 23:59 del 21 marzo. Molti viaggiatori si trovano ora nella situazione di dover riprogrammare i propri spostamenti e richiedere un rimborso per voli cancellati o in ritardo. Le previsioni indicano oltre 1.300 voli annullati.
procedure per richiedere il rimborso dei voli cancellati
Secondo le valutazioni di ItaliaRimborso, circa 56 voli diretti da e per l’Italia collegano Heathrow, coinvolgendo all’incirca 11mila passeggeri provenienti da città come Napoli, Roma Fiumicino, Firenze, Bologna, Venezia e Milano. Inoltre, ci sono disagi anche per coloro che hanno coincidenze verso altre destinazioni internazionali.
Le compagnie aeree stanno informando i passeggeri riguardo alla cancellazione dei voli e alle possibili riprotezioni disponibili su altri scali londinesi. È importante notare che il vettore aereo non è responsabile del disservizio; pertanto non è previsto alcun risarcimento pecuniario ai viaggiatori. Secondo il Regolamento Europeo 261 del 2004, è possibile ottenere un rimborso delle spese aggiuntive sostenute dal viaggiatore se la compagnia non fornisce assistenza adeguata.
- Prenotazione originale del volo aereo
- Ricevute e scontrini delle spese sostenute
- Possibilità di acquistare un volo alternativo con altra compagnia
Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso ha dichiarato: “I passeggeri possono seguire quanto stabilito dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere il rimborso dei costi sostenuti se non ricevono una riprotezione adeguata.”
assistenza ai passeggeri durante l’emergenza
Le compagnie aeree hanno l’obbligo di fornire assistenza ai viaggiatori colpiti dall’emergenza: ciò include pasti e bevande gratuite, sistemazione in hotel nel caso in cui il volo sia programmato per il giorno successivo e trasferimenti dall’aeroporto al luogo di soggiorno o abitazione. Anche nei casi di “forza maggiore”, questa assistenza deve essere garantita.
- Pasti e bevande gratuite
- Sistemazione in albergo se necessario
- Trasferimenti dall’aeroporto al luogo di sistemazione
Se tale assistenza non viene fornita, i passeggeri possono richiedere un rimborso alla compagnia aerea documentando le spese sostenute.