Sacche delle flebo rilasciano microplastiche nel sangue e aumentano i rischi salutari

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Recenti studi scientifici hanno rivelato un aspetto preoccupante riguardante le sacche per le infusioni endovenose, evidenziando come possano rilasciare microplastiche nel sangue dei pazienti. Questa scoperta solleva interrogativi significativi sui potenziali rischi per la salute associati a tali contaminazioni.

scoperta delle microplastiche nelle flebo

A partire dagli anni ’70 del secolo scorso, alcuni ricercatori avevano notato la presenza di particelle solide nelle soluzioni delle sacche per flebo, ma non erano stati in grado di identificarne la natura. Recentemente, un nuovo studio ha chiarito che si tratta di microplastiche, che possono entrare nel flusso sanguigno durante le infusioni. I test condotti su sacche di due marche hanno dimostrato il rilascio di particelle di plastica con dimensioni comprese tra 1 e 62 micrometri, stimando che ogni sacca da 250 millilitri possa immettere migliaia di queste particelle nel sangue.

rischi per la salute associati alle microplastiche

I rischi legati all’assunzione di microplastiche attraverso procedure mediche non sono ancora completamente compresi. Uno studio recente pubblicato sulla rivista TrAC Trends in Analytical Chemistry ha evidenziato come queste sostanze possano provocare reazioni cellulari dannose, inclusa l’induzione di stress ossidativo e risposte infiammatorie. Tali condizioni sono state correlate a gravi problemi di salute come:

  • tumori
  • malattie infiammatorie
  • coaguli di sangue
  • patologie cardiovascolari

studio internazionale sulle sacche per flebo

Un team internazionale guidato dall’Università di Fudan e dall’Istituto di Shanghai ha analizzato sacche utilizzate in ambito medico. Attraverso metodi avanzati come la spettroscopia di Raman e la microscopia elettronica a scansione, i ricercatori hanno confermato la presenza massiccia di microplastiche provenienti dal materiale delle sacche stesse, principalmente il polipropilene. Si stima che una sacca possa rilasciare fino a 7.500 microplastiche, cifra che può aumentare significativamente in caso di interventi chirurgici o disidratazione.

raccomandazioni per ridurre i rischi

Per mitigare questi rischi, gli autori dello studio suggeriscono alcune misure preventive, tra cui:

  • Evitare l’esposizione delle sacche a luce ultravioletta e calore
  • Implementare un sistema di filtraggio micrometrico per intrappolare le microparticelle prima della somministrazione al paziente

I dettagli dello studio intitolato “MPs Entering Human Circulation through Infusions: A Significant Pathway and Health Concern” sono stati pubblicati nella rivista Environment & Health.