Sacha Chang assolto per omicidio: schizofrenia sottovalutata e vizio totale di mente

Il caso di Sacha Chang, un giovane di 24 anni, ha suscitato grande attenzione per la gravità delle sue azioni e le conseguenze legali che ne sono derivate. Nel mese di agosto del 2023, il ragazzo è stato coinvolto in un duplice omicidio a Montaldo Mondovì, dove ha ucciso il padre e un amico di famiglia. Recentemente, la Corte d’assise di Cuneo ha emesso una sentenza riguardante la sua responsabilità penale.
sacha chang giudicato incapace di intendere e volere
Sacha Chang è stato dichiarato incapace di intendere e volere, a causa della sua condizione psichica al momento dei fatti. Il giovane entrerà in una Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) per un periodo non inferiore ai dieci anni. Secondo quanto riportato dal giudice, Chang ha agito sotto l’influenza di una grave forma di schizofrenia, caratterizzata da episodi catatonici e allucinatori.
dettagli dell’omicidio
Il duplice omicidio si è verificato nell’abitazione dell’amico Lambertus Ter Horst, dove Chang e suo padre erano ospiti. Dopo aver commesso il reato, il giovane ha vagato per oltre 40 ore nei boschi circostanti prima di essere arrestato dai carabinieri. La Procura aveva già segnalato precedenti comportamenti sospetti riconducibili a disturbi psichiatrici nel ragazzo.
udienza presso la corte d’assise
L’udienza si è svolta il 21 marzo 2025 presso il Palazzo di giustizia di Cuneo. Durante l’incontro, Chang era presente con un interprete e assistito dai legali Luca Borsarelli e Gabriele Carazza. I familiari della vittima Ter Horst hanno espresso dubbi sulla totale incapacità del giovane olandese, richiedendo una nuova perizia psichiatrica.
richiesta risarcimento danni
I quattro figli dell’amico ucciso hanno chiesto un risarcimento danni pari a 300mila euro ciascuno. La loro posizione legale è stata rappresentata dall’avvocato Stefano Valentini, che ha sollevato interrogativi sulla valutazione della capacità mentale del ragazzo al momento dei fatti.
- Sacha Chang – imputato
- Haring Chain-Fa Chang – padre della vittima
- Lamberus Ter Horst – amico ucciso
- Luca Borsarelli – avvocato difensore
- Gabriele Carazza – avvocato difensore
- Stefano Valentini – avvocato dei familiari della vittima