Sanremo 2025: Protesta Femminista alla Rai contro Fedez e Masini per un Festival Sessista

Il Festival di Sanremo ha suscitato forti reazioni da parte di alcune attiviste del movimento femminista a causa dell’esibizione di Tony Effe, Marco Masini e Fedez con il brano “Bella stronza”. Questa performance ha acceso un dibattito acceso, in particolare da parte del Collettivo Donne di classe, che ha protestato sotto la sede della RAI durante la prima serata del festival, definendo i cantanti e i loro sostenitori come “brutti stronzi”.
Il significato dell’espressione “brutti stronzi”
Nella serata dedicata alle cover, i cantanti si esibiranno sulle note di Bella stronza, mentre il Collettivo Donne di classe ha espresso il proprio dissenso per via dei testi del brano, considerati sessisti e violenti. La protesta ha coinvolto anche i direttori artistici, ritenuti complici nel permettere tale messaggio sul palco dell’Ariston.
Il presidio femminista e la scelta della location
Le attiviste hanno quindi spostato il loro presidio verso piazza Mazzini per aumentare la visibilità, avendo scelto un luogo affollato. Hanno dichiarato: “Ci interessava sensibilizzare il pubblico piuttosto che confrontarci direttamente con i vertici della RAI”.
Le critiche ai cantanti e al loro linguaggio
Il Collettivo Donne di classe ha chiarito come il termine “brutti stronzi” si riferisca non solo a Fedez e Masini, ma anche a Tony Effe e ai loro testi che riflettono una concezione violenta nei confronti delle donne. Le attiviste affermano: “Il linguaggio usato nei loro testi è sintomo della peggiore violenza maschile“.
Attivismo contro la normalizzazione della violenza
Le attiviste sottolineano come, purtroppo, il pubblico accolga spesso tali artisti, evidenziando un problema culturale più ampio riguardo alla percezione della violenza di genere.
Controversie legate a “Bella stronza”
Il brano porta con sé polemiche riguardo al suo testo, in particolare per la rappresentazione negativa della figura femminile. La protesta si rivolge anche ai responsabili della programmazione della RAI, accusati di ignorare le problematiche di genere in favore dell’audience.
Conclusioni sull’impatto culturale della musica
La questione è più profonda di una semplice esibizione: si tratta di una riflessione su come la società recepisca messaggi e testi considerati sessisti. Emerge, dunque, la necessità di un cambiamento culturale e di una maggiore consapevolezza per affrontare questi temi seri e complessi. Le donne denunciano una cultura che normalizza l’aggressività e la violenza, richiedendo un’attenzione maggiore da parte di chi promuove la musica popolare.
Personalità coinvolte nella controversia
- Fedez
- Marco Masini
- Tony Effe
- Collettivo Donne di classe