Sanremo 2026, decisione cruciale sul futuro del Festival in Rai

La recente delibera approvata dal Comune di Sanremo segna un passo importante verso l’assegnazione delle prossime edizioni del Festival della Canzone Italiana. Con la possibilità di proroga per ulteriori due anni, si delineano i criteri e le modalità per la partecipazione degli operatori economici nel settore dei media audiovisivi.

delibera comunale per il festival

La nuova procedura si articolerà in due fasi distinte. La prima fase sarà dedicata alla selezione tramite un avviso pubblico, volto a identificare il partner ideale per l’organizzazione del Festival. Nella seconda fase, invece, si procederà a negoziare direttamente i termini della convenzione con il soggetto scelto. Potranno partecipare alla gara solo gli “operatori economici fornitori di servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro”, che siano titolari di un canale generalista e abbiano comprovate capacità nella gestione di eventi significativi.

costi e impegni per l’organizzazione

Il partner selezionato dovrà versare al Comune una somma non inferiore a 6 milioni e 500 mila euro, oltre a una percentuale minima dell’uno per cento sugli introiti pubblicitari e sull’utilizzo del marchio comunale. Inoltre, tutte le spese aggiuntive legate all’organizzazione dell’evento saranno a carico del partner, inclusa la realizzazione di un palco esterno destinato ad artisti o ospiti importanti durante le dirette televisive serali.

responsabilità relative alla sede

Riguardo alla scelta della sede dell’evento, come l’Ariston o altre location alternative, sarà compito del Comune decidere e coprire i costi d’affitto associati. Il partner dovrà anche gestire e trasmettere eventi collaterali come “Sanremoinfiore” e almeno altre due manifestazioni concordate con l’amministrazione locale.

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