Scopri a che ora ammirare la falce di Venere nel cielo e il mistero delle sue fasi

La nascita della scienza moderna deve molto all’osservazione del cielo e dei corpi celesti. Uno dei momenti chiave che segnò tale evoluzione fu l’osservazione delle fasi di Venere, realizzata da Galileo Galilei, confermando in modo decisivo la teoria eliocentrica di Niccolò Copernico. In questa data, il 17 febbraio, è possibile osservare l’affascinante falce di Venere, conosciuto come il “Pianeta dell’Amore”. Comprendere quando e come ammirarlo nel cielo può rivelarsi un’esperienza straordinaria.
Osservazione di Venere
In questo periodo di metà febbraio, Venere brilla nel cielo occidentale poco dopo il tramonto, offrendo un’opportunità unica per osservare il pianeta mentre si presenta come una piccola falce simile a quella della Luna. Questa somiglianza deriva dalle fasi che entrambi i corpi celesti condividono, sebbene i loro periodi sinodici siano significativamente differenti. La Luna completa il proprio ciclo in circa 29 giorni, mentre Venere impiega circa 584 giorni terrestri per effettuare il proprio moto attorno al Sole. Questo significa che riavvistare la falce attuale richiederà di attendere un anno e mezzo circa.
A che ora vedere la falce di Venere
Venere sarà visibile nel cielo occidentale subito dopo il tramonto, il cui orario varia a seconda della posizione geografica. Le seguenti tempistiche indicano i momenti di osservazione nelle diverse città italiane per il 17 febbraio 2025:
- Milano: tra le 17:35 e le 17:55
- Napoli: tra le 17:35 e le 17:55
- Roma: tra le 17:35 e le 17:55
- Bari: poco prima delle 17:30
- Torino: attorno alle 18:00
- Cagliari: attorno alle 18:00
È fondamentale attendere il tramonto prima di cercare il pianeta, per evitare di danneggiare la vista guardando direttamente il Sole. Il pianeta sarà visibile da Roma dalle 17:45 fino a poco dopo le 21:00, rappresentando un’ottima finestra per l’osservazione. Venere è il terzo corpo celeste più luminoso nel cielo, subito dopo il Sole e la Luna, il che rende il riconoscimento molto semplice.
Le fasi di Venere e l’importanza storica
Le fasi di Venere sono state osservate per la prima volta da Galileo Galilei nel 1610, portando a una scoperta che ha profondamente influenzato la visione astronomica. Queste osservazioni furono decisive per dimostrare che il Sole non ruota attorno alla Terra. La scoperta delle fasi ha contribuito a consolidare l’idea che il movimento dei pianeti avviene attorno al Sole, rivelando la vera natura del sistema solare.
Osservare la falce di Venere di oggi non è solamente un’esperienza visiva, ma rappresenta anche un importante richiamo storico al lavoro pionieristico di Galileo e alla rivoluzione scientifica del suo tempo.