Sequestro di figlia per relazione con ragazzo trans: genitori accusati di indifferenza

La recente vicenda di una giovane donna sequestrata dai genitori ad Ercolano ha sollevato interrogativi sulla tolleranza e il rispetto per le scelte personali, in particolare riguardo all’orientamento sessuale. Il comandante dei Carabinieri di Torre del Greco, maggiore Francesca Romana Ruberto, ha fornito dettagli inquietanti su questa situazione complessa.
il sequestro della giovane
La 19enne è stata prelevata con la forza da un’abitazione a Sant’Antonio Abate e riportata nella casa familiare ad Ercolano. I genitori, utilizzando un’applicazione installata sul cellulare della figlia, sono riusciti a localizzarla tramite GPS. La denuncia è giunta da un’amica della giovane, che ha avvisato le autorità.
le minacce e i maltrattamenti
I militari hanno scoperto che i genitori avevano già manifestato comportamenti violenti, arrivando a minacciare di dare fuoco all’abitazione del ragazzo trans con cui la figlia aveva intrapreso una relazione. Durante l’intervento dei carabinieri, sono state udite urla e pianti provenienti dall’interno dell’abitazione.
l’intervento delle forze dell’ordine
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato la giovane sul divano tra le braccia della nonna materna, visibilmente provata e in stato di angoscia. La ragazza ha rivelato che i suoi genitori l’hanno costretta a interrompere la relazione attraverso minacce e violenze fisiche.
le conseguenze psicologiche
Secondo quanto dichiarato dal maggiore Ruberto, il rapporto tra la giovane e la sua fidanzata risale a circa un anno fa. Da quando i genitori ne erano venuti a conoscenza durante l’estate scorsa, avevano limitato drasticamente le libertà della figlia, privandola persino del telefono per impedirle di contattare la partner.
- Francesca Romana Ruberto, comandante dei Carabinieri di Torre del Greco
- Genitori della vittima, arrestati per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia
- Anziana nonna materna, presente durante il sequestro
- Ammiratrice della vittima, che ha avvisato i carabinieri
- Ragazzo trans, partner della giovane sequestrata
L’attuale situazione evidenzia non solo le problematiche legate alla violenza domestica ma anche l’importanza del supporto sociale per chi vive esperienze simili.