Il recente incontro tra Brasile e Colombia, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026, ha sollevato interrogativi e preoccupazioni tra i tifosi brasiliani. Il match si è concluso con una vittoria per 2-1 grazie a un gol decisivo di Vinicius al 99′. L’attenzione si è concentrata su un aspetto controverso: il Brasile ha effettuato ben sette sostituzioni, superando il limite normalmente previsto. Questo articolo analizza la situazione e chiarisce le normative che hanno permesso tale numero di cambi.
le sette sostituzioni del brasile contro la colombia
La partita ha visto il Brasile prevalere sulla Colombia in una sfida intensa. Gli allenatori hanno dovuto gestire le sostituzioni strategicamente, e il ct Dorival Júnior ha effettuato sette cambi: Joelinton per Gerson (28′), Matheus Cunha per Joao Pedro (60′), Bento per Alisson Becker, Savinho per Rodrygo e André per Bruno Guimaraes (78′), Wesley per Vanderson (79′) e Léo Ortiz per Vinicius Júnior (102′). Questo ha suscitato dubbi sulla regolarità dell’incontro.
l’uscita dal campo di vinicius: paura dei tifosi brasiliani
L’uscita di Vinicius dopo aver segnato il gol vincente è stata vista come un potenziale “errore tecnico”. Molti tifosi hanno espresso preoccupazione sui social media chiedendo l’annullamento della partita. Gli allenatori erano a conoscenza delle norme vigenti che consentivano anche l’ultimo cambio effettuato.
cos’è il “protocollo aggiuntivo per le sostituzioni dovute a commozioni cerebrali”
Durante la partita è stato attivato il “Protocollo aggiuntivo per le sostituzioni dovute a commozioni cerebrali”, che consente alle squadre di effettuare fino a sei cambi in caso di infortuni gravi. Questa norma è stata introdotta nei regolamenti ufficiali da IFAB e FIFA ed è stata applicata dopo uno scontro tra Alisson Becker e Davinson Sánchez, costringendo entrambi ad uscire.
perché il brasile ha correttamente effettuato anche la settima sostituzione
Secondo le normative aggiornate del Protocollo, in caso di commozione cerebrale come quella subita da Sánchez, viene concessa un’ulteriore sostituzione extra. Ciò significa che entrambe le squadre possono utilizzare un ‘sostituto aggiuntivo’, portando così il totale massimo a sette cambi. Questa disposizione giustifica quindi l’uscita di Vinicius al 102′. La situazione risulta pertanto conforme alle regole stabilite.