Spesa sanitaria delle famiglie in Italia oltre 40 miliardi: un’emergenza che supera la media Ue

L’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe ha rivelato che l’Italia occupa il quinto posto nell’Unione Europea per quanto concerne l’impatto economico della spesa sanitaria privata sostenuta dalle famiglie, nota come out of pocket. Solo Portogallo, Belgio, Austria e Lituania superano il nostro Paese, che nel 2023 ha visto la sua spesa sanitaria privata superare 40 miliardi di euro.
Spesa sanitaria privata in Italia
Il rapporto mette in evidenza che la spesa sanitaria a carico delle famiglie italiane, non inclusa nelle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), ha raggiunto la somma di 40 miliardi di euro nel 2023. Questo valore ha registrato un incremento del 26,8% nel periodo compreso tra il 2012 e il 2022.
Un dato rilevante emerso dal report riguarda il fatto che quasi il 40% di questa spesa è destinata a servizi e prestazioni considerate inutili, senza soddisfare reale necessità sanitarie. Questa informazione è stata elaborata nell’ambito dell’Osservatorio Gimbe sulla spesa sanitaria privata in Italia, presentato presso il Cnel.
Aumento del peso economico sulle famiglie
Lo studio ha anche posto l’accento sull’aumento del peso economico sostenuto dalle famiglie, la rinuncia a cure e la difficoltà di accesso al Ssn, frequentemente causate da lunghe liste d’attesa. La spesa sanitaria totale in Italia ha nel complesso toccato 176,1 miliardi di euro, di cui 130,3 miliardi provengono dalla spesa pubblica (74%), 40,6 miliardi dalla spesa privata diretta delle famiglie (23%) e 5,2 miliardi da spesa privata intermediata. Della spesa privata, l’88,6% è sostenuta direttamente dalle famiglie.
Difformità regionali nella spesa sanitaria
Ricorrendo ai dati dell’Istat, è emerso che la spesa sanitaria pro-capite in Italia è di 730 euro, con valori che variano da 1.023 euro in Lombardia a 377 euro in Basilicata. Le Regioni con migliori performance nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) tendono a mostrare una spesa pro-capite superiore rispetto alla media nazionale.
Rinunzia alle cure in Sardegna
In Sardegna, il valore della spesa sanitaria si attesta a 548 euro pro-capite, con un allarmante 13,7% della popolazione che rinuncia a ricevere cure mediche, rappresentando il dato peggiore in Italia.
Confronto con la media Ue per spesa sanitaria
La spesa sanitaria privata delle famiglie italiane, pari a 1.115 dollari, supera la media dell’OCSE e quella degli altri Stati membri dell’UE (entrambi a 906 dollari). Solo Portogallo, Belgio, Austria e Lituania mostrano valori superiori. Contrariamente, l’Italia risulta in ritardo rispetto ai Paesi europei per spesa intermediata, con un valore pro-capite di 143 dollari.
Voci di spesa sanitaria degli italiani
Secondo i dati Istat-Sha, le principali categorie di spesa sanitaria includono l’assistenza per cure e riabilitazione, che rappresenta il 44,6% del totale, seguita dai farmaci e apparecchi terapeutici (36,9%) e dall’assistenza a lungo termine (10,9%). Circa il 40% della spesa è considerato a basso valore, non apportando reali benefici alla salute individuale.