Stefania Nobile arrestata di : la lunga storia tra televendite e accuse di prostituzione

Il caso di Stefania Nobile, figlia della nota televenditrice Wanna Marchi, ha recentemente attirato l’attenzione dei media a seguito del suo arresto avvenuto il 4 marzo. Le accuse riguardano lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione all’interno del locale ‘La Gintoneria di Davide’, gestito dall’ex compagno Davide Lacerenza.

arresto e accuse nei confronti di stefania nobile

Stefania Nobile, attualmente agli arresti domiciliari, è coinvolta in un’inchiesta che la vede accusata insieme a Davide Lacerenza e al suo collaboratore Davide Ariganello. Secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza, Nobile risulta formalmente dipendente de ‘La Gintoneria di Davide’, ma si sospetta che sia una socia occulta dell’attività incriminata per presunti reati legati alla prostituzione e al traffico di sostanze stupefacenti.

storia professionale di stefania nobile

Nata nel 1964 a Bologna, Stefania ha esordito nel mondo delle televendite nel 1983 accanto alla madre. La sua carriera ha subito un’interruzione significativa quando è stata arrestata nel gennaio 2002 per associazione a delinquere legata a truffe televisive. Nel 2009 è stata condannata a oltre nove anni di carcere, pena scontata interamente entro il 2013.

il ritorno alla libertà e nuove iniziative imprenditoriali

Dopo aver riacquistato la libertà, ha avviato tre locali in Albania e ha fatto alcune apparizioni televisive. Ha quasi partecipato al reality show ‘L’Isola dei Famosi’ nel 2017 e ha preso parte al documentario ‘Wanna’ dedicato alle vicende familiari.

dettagli sull’inchiesta su ‘la gintoneria’

Nobile avrebbe iniziato a lavorare con Lacerenza nel 2011 durante un periodo di semi-libertà. Sebbene ufficialmente impiegata nella società Ginto Eventi, secondo le accuse controllerebbe gli aspetti contabili e amministrativi dell’attività. Gli investigatori hanno rivelato che avrebbe utilizzato fondi aziendali per spese personali come viaggi con la madre.

la difesa legale di stefania nobile

L’avvocato difensore Liborio Cataliotti ha dichiarato che Nobile non avrebbe mai favorito o sfruttato la prostituzione; piuttosto sarebbe accusata di non aver impedito attività illecite svolte da terzi all’interno del locale. È prevista un’istanza al Tribunale del Riesame per contestare l’arresto.

• Stefania Nobile
• Wanna Marchi
• Davide Lacerenza
• Davide Ariganello
• Liborio Cataliotti (avvocato)
• Giulia Ghirardi (collaboratrice)