Stupro durante rapina: il complice rivela dettagli scioccanti

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Un episodio di violenza e criminalità ha scosso la comunità di Afragola, dove una coppia è stata vittima di una rapina che ha assunto toni drammatici. Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti grazie alle registrazioni audio delle telecamere di sorveglianza, che hanno documentato ciò che è avvenuto durante l’attacco.

dettagli della rapina ad afragola

La notte del 4 gennaio 2025, due giovani fidanzati sono stati aggrediti da due individui a volto coperto mentre si trovavano in auto. Gli aggressori, armati di pistola, hanno minacciato il ragazzo costringendolo a consegnare il suo cellulare e i soldi. Durante l’azione criminale, uno dei rapinatori ha mostrato il caricatore della pistola per intimidire ulteriormente la coppia.

l’audio della colonnina sos

Mentre il diciottenne costringeva la giovane a un rapporto sessuale sotto minaccia dell’arma, un complice rimasto in sella allo scooter ha interagito con lui. La telecamera di sorveglianza ha catturato non solo le immagini ma anche le voci degli aggressori, confermando così la testimonianza delle vittime riguardo agli eventi accaduti all’interno dell’auto. Queste prove audio sono state considerate cruciali per supportare l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

conseguenze legali per gli aggressori

Dopo aver perpetrato la rapina, i criminali hanno abbandonato il telefono rubato, un Realme poco prezioso. Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, gli investigatori sono riusciti a rintracciare un giovane che aveva ricevuto il dispositivo e che ha fornito informazioni sui suoi precedenti proprietari. I due sospetti sono stati identificati e interrogati; entrambi hanno confessato i reati commessi.

misure cautelari adottate

Il fermo dei sospettati è avvenuto il 13 marzo, con accuse formulate per concorso in rapina aggravata e violenza sessuale di gruppo. Il 17 marzo si è tenuta l’udienza davanti al giudice delle indagini preliminari (gip), che ha disposto misure cautelari nei confronti degli indagati: uno dei due è stato trasferito in un istituto penale minorile mentre l’altro è stato collocato in comunità.

  • Due giovani fidanzati coinvolti nella vicenda
  • Sospetti: uno maggiorenne e uno minorenne
  • Pistola utilizzata dai rapinatori (presunta replica)
  • Audiovisivi come prove chiave nell’indagine
  • Indagini condotte dagli investigatori locali