Terremoto a Napoli: 184 sfollati da Bagnoli e nuova struttura a Marechiaro

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Recentemente, il quartiere di Bagnoli ha subito gravi conseguenze a causa dei terremoti che hanno colpito l’area. Le autorità locali sono attivamente impegnate nel monitoraggio delle strutture per garantire la sicurezza degli abitanti e fornire assistenza a coloro che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni.

danni da terremoto a bagnoli

Il recente sisma verificatosi nella notte tra il 12 e il 13 marzo, con una magnitudo di 4.4 Richter, ha costretto 187 persone a lasciare le loro case. Questo evento è stato seguito da ulteriori scosse nei giorni successivi, con magnitudo di 3.5 e 3.9 rispettivamente il 14 e il 15 marzo. Attualmente, 19 sfollati si trovano presso un hub allestito in via Acate.

verifiche in corso sugli edifici

I tecnici del Comune di Napoli, insieme alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, stanno conducendo controlli approfonditi sia su edifici pubblici che privati. Le ispezioni nelle scuole della Decima Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta) continueranno fino al termine della giornata per permettere una rapida ripresa delle attività didattiche.

sfollati dettagliati

Nel dettaglio, i nuclei familiari sfollati includono:

  • 10 persone (3 famiglie) da via di Niso;
  • 26 persone (10 famiglie) da via Miseno;
  • 49 famiglie (circa 100 persone) da via Bagnoli;
  • 20 persone (5 famiglie) da via Eurialo;
  • Un edificio disabitato in via Pozzuoli dichiarato inagibile.

nuove strutture per gli sfollati

In risposta alla situazione critica, il Comune ha aperto la struttura di Marechiaro “Francesco e Chiara”, che può ospitare circa 40 persone ed è attrezzata per accogliere individui con disabilità. Questa iniziativa mira a supportare non solo chi ha subito danni diretti ma anche coloro che vivono situazioni logistiche difficili o stress psicologico significativo.