Terremoto a napoli, nuova forte scossa ai campi flegrei avvertito un boato

Un evento sismico di magnitudo 3.9 ha colpito Napoli sabato 15 marzo, poco dopo le 13:30. La scossa, avvertita in modo significativo nell’area dei Campi Flegrei, ha generato allerta e preoccupazione tra la popolazione locale.
Dettagli della scossa di terremoto
L’epicentro è stato localizzato nel rione Solfatara, un’area nota per la sua attività vulcanica. I residenti hanno riferito di aver sentito un forte boato prima dell’inizio del tremore, descritto come particolarmente prolungato. Il sisma è stato percepito non solo nei comuni limitrofi ai Campi Flegrei, ma anche in vari quartieri di Napoli e nelle zone circostanti, inclusa Portici.
Impatto e segnalazioni
Sui social media sono giunte numerose testimonianze riguardanti l’accaduto; al momento non si dispongono informazioni precise su eventuali danni strutturali. Le recenti scosse precedenti, una di magnitudo 4.4 avvenuta il 13 marzo e un’altra di 3.5 il giorno successivo, avevano già provocato danni a edifici nella zona di Bagnoli.
Intervento delle autorità locali
L’assessore Luca Trapanese ha fornito aggiornamenti sulla situazione durante una telefonata con Fanpage mentre si trovava a Bagnoli al momento del terremoto. Ha comunicato che cinque edifici hanno subito danni significativi e che circa cinquanta famiglie necessitano supporto. Sebbene molte persone abbiano trovato soluzioni autonome per affrontare i disagi, l’amministrazione comunale rimane disponibile per assistere chiunque abbia bisogno.
Sostenere i cittadini colpiti
I residenti con abitazioni danneggiate possono contare su sistemazioni temporanee in alberghi offerti dal Comune. Inoltre, particolare attenzione sarà riservata alle persone con mobilità ridotta che potrebbero necessitare di assistenza aggiuntiva.
- Luca Trapanese – Assessore
- Cittadini della zona flegrea
- Famiglie colpite dal sisma
- Popolazione napoletana coinvolta negli eventi sismici