Terremoto a napoli, scuole aperte e cittadini in strada per la sicurezza

Il recente terremoto che ha colpito l’area dei Campi Flegrei ha portato a una serie di eventi significativi e misure urgenti da parte delle autorità locali. Le decisioni prese dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, riguardano principalmente la riapertura delle scuole e le iniziative per garantire la sicurezza e il supporto alla popolazione sfollata.
riapertura delle scuole a Bagnoli e Fuorigrotta
Il sindaco Manfredi ha annunciato che le scuole nella X Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta riapriranno lunedì 17 marzo, dopo un’attenta verifica strutturale degli edifici. Questa decisione è stata presa al termine dei sopralluoghi condotti dai tecnici insieme ai dirigenti scolastici. Gli interventi di messa in sicurezza sono stati effettuati dalle ditte incaricate dall’Amministrazione comunale in tempi rapidi.
“I lavori necessari negli istituti scolastici della città sono stati realizzati in tempi record”, ha dichiarato il primo cittadino, esprimendo gratitudine verso tutti coloro che hanno collaborato per garantire la sicurezza degli studenti.
corteo a Pozzuoli per chiedere sicurezza
A Pozzuoli si è tenuto un corteo con cittadini che hanno manifestato coprendosi con lenzuola bianche. L’iniziativa mirava a richiamare l’attenzione sulla necessità di misure di sicurezza adeguate. I partecipanti hanno chiesto:
- Controlli su edifici pubblici e privati.
- Piano pubblico di messa in sicurezza.
- Soluzioni temporanee dignitose per gli sfollati.
- Presidi di accoglienza permanenti nei quartieri.
raccolta all’ex Base Nato per i bambini sfollati
All’ex Base Nato di Bagnoli è stato allestito un centro di accoglienza dove i volontari stanno conducendo una raccolta per fornire beni essenziali ai bambini sfollati, tra cui pannolini e latte.
situatione presso l’hub di Monteruscello
Nell’hub della Protezione Civile di Monteruscello, 27 persone hanno trovato rifugio durante la notte. Attualmente, il numero totale degli sfollati ammonta a 242 secondo quanto comunicato dalla Prefettura di Napoli. Dall’inizio dell’emergenza, sono state effettuate 444 verifiche statiche nelle zone interessate dai vigili del fuoco.
Corteo di cittadini a Pozzuoli