Terremoto ai campi flegrei: il racconto toccante di francesca tra paura e speranza

La recente scossa di terremoto che ha colpito i Campi Flegrei ha generato notevoli danni e preoccupazione tra gli abitanti della zona. La testimonianza di una residente di Bagnoli, Francesca Moleti, mette in luce la drammaticità dell’evento.
la testimonianza di francesca moleti
“Sono stata svegliata da un forte boato, senza comprendere immediatamente che il soffitto stava crollando”, racconta Francesca Moleti, ancora profondamente scossa. La scossa sismica, registrata con una magnitudo di 4.4, ha provocato il crollo del solaio nella sua camera da letto. “Una nuvola di fumo mi ha circondata subito dopo”, aggiunge.
l’impatto del crollo
Francesca descrive la scena: “Mi sono ritrovata coperta di polvere e detriti. Non riuscivo nemmeno a uscire dalla stanza a causa dei calcinacci e un quadro caduto che bloccava l’uscita.” Solo dopo aver liberato la porta è riuscita a portare in salvo il suo cane e a fuggire dall’abitazione. “Per fortuna non ho riportato ferite, ma se il crollo fosse avvenuto mentre ero nel letto, le conseguenze sarebbero state tragiche”.
la situazione familiare
Anche i genitori di Francesca hanno vissuto momenti di grande paura, trovandosi in una stanza opposta della casa dove non si sono verificati danni strutturali.
le condizioni dell’abitazione e le difficoltà nell’assistenza
Francesca chiarisce che l’edificio era stato completamente ristrutturato tre anni fa: “Non immaginavamo potesse accadere qualcosa del genere”. Attualmente, la casa è inagibile e non può rientrare per recuperare i suoi effetti personali poiché non ci sono condizioni di sicurezza.
richieste d’aiuto agli enti competenti
A partire dalla notte del terremoto, Francesca e altri residenti hanno contattato incessantemente Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Municipalità per ricevere assistenza senza ottenere risposte chiare. “È questo il modo in cui gestiscono il bradisismo?” si domanda.
interventi delle autorità locali
Dall’inizio dell’emergenza si sono registrati oltre cento interventi da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Nel pomeriggio successivo all’evento sismico, molti cittadini si sono riuniti all’esterno dell’ex base Nato per chiedere l’attivazione di sistemi permanenti di accoglienza e soccorso.
- Francesca Moleti
- I genitori di Francesca
- I Vigili del Fuoco
- Polizia Municipale
- Protezione Civile
- Cittadini ed associazioni locali